CORI – Viaggio della Memoria: i ragazzi del ‘Chiominto’ ad Auschwitz

Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, gli studenti coresi insieme a quelli di diversi Comuni della provincia di Latina tornano in Polonia per il Viaggio della Memoria. 10 giovani della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’, insieme a due insegnanti, hanno intrapreso anche quest’anno il Viaggio della Memoria, grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Cori, che è Comune capofila del progetto per la provincia di Latina. Legata a Oświęcim (nota come Auschwitz) dal Patto di Gemellaggio suggellato nel 2017, Cori parteciperà con una delegazione comunale composta dal sindaco, Mauro De Lillis, dalla delegata ai Gemellaggi, Sabrina Pistilli, e dal delegato alla Cultura, Michele Todini.

Previsto per i ragazzi il passaggio nei luoghi dove si sono consumati gli orrori del nazismo. La visita arriverà anche al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e al quartiere ebraico di Cracovia.

Domani venerdì 27, invece, la delegazione di Cori, in virtù del gemellaggio con la città polacca, parteciperà alle celebrazioni ufficiali per la Giornata Mondiale della Memoria 2023 e per il 78° anniversario della liberazione del campo nazista. Dopo la deposizione dei fiori ai piedi del Monumento ai caduti della città, ci si sposterà al campo di Auschwitz-Birkenau, dove si svolgerà la cerimonia commemorativa con momenti di preghiera e raccoglimento e l’omaggio al Monumento dedicato alle vittime della Shoa. Nell’ambito del programma è inoltre previsto un incontro fra tutte le delegazioni (rappresentanti le città gemellate con Oswiecim) presso l’International Youth Meeting Center di Oswiecim per confrontarsi sulla difficile situazione internazionale e la guerra Russia-Ucraina.

“Essere presenti alle celebrazioni ufficiali per la Giornata della Memoria – dice il primo cittadino – è un privilegio e un onore per la comunità di Cori, attenta da sempre alla memoria di quei fatti che sconvolsero l’intera umanità. Dobbiamo sempre continuare a ricordare – insiste De Lillis – affinché ciò che è accaduto non si ripeta. La partecipazione a tali eventi rappresenta per Cori un importante onore e contemporaneamente un modo per rafforzare i profondi legami di amicizia che la legano ormai da lunghi anni a Oświęcim”.

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