ARCE – Prove non univoche e indizi non concordanti: le motivazioni della sentenza del delitto Mollicone
Che i cinque imputati del processo Mollicone non fossero responsabili dell’uccisione della studentessa di Arce secondo la Corte di Primo Grado lo si sapeva dal giorno di quella infuocatissima sentenza, il 15 luglio dello scorso anno. Della quale, ieri, sono state rese note le motivazioni: che riferiscono di prove non univoche e indizi non concordanti a carico di Franco Mottola e dei suoi familiari, oltre che dei Carabinieri Suprano e Quatrale.