CALCIO ECCELLENZA – Sora, un rigore per battere il Villalba: ora altri 3 punti e sarà serie D
Il Sora piega di misura (1-0) un coriaceo Villalba con il rigore trasformato da capitan Costantini a fine primo tempo ed è a soli 3 punti dalla matematica promozione in Serie D, quando mancano 10 giornate al termine del girone B di Eccellenza. Vincendo domenica a Gaeta, poi i bianconeri conquisterebbero la 24esima vittoria consecutiva ed eguaglierebbero il record nazionale di categoria, ma non sarà facile con le assenze di Sganzerla, Pagliaroli e Palombi che saranno squalificati.
Partita molto combattuta, come dimostrano i 7 ammoniti totali, e giocata su un campo molto pesante a causa della pioggia battente, cosa che non ha aiutato i fraseggi dei padroni di casa, che hanno comunque vinto lo stesso mettendoci cuore anima come al solito.
L’avvio di partita è di marca Villalba:al 10′ colpo di testa di Cardellini che sfiora il palo. Al 20′ ancora ospiti pericolosi, sempre con Cardellini che va in contropiede da un’area all’altra, trovando la respinta di Vento sulla sua conclusione di sinistro. Il Sora non riesce ad esprimere il solito gioco, ma butta il cuore oltre l’ostacolo. Al 25′ Pagliaroli cade nell’area avversaria, ma viene ammonito per simulazione dall’arbitro Teodoli di Aprilia. Al 27′ Tozzi offre un buon pallone a Corsetti, che però apre troppo il piattone destro, con il pallone che si perde a lato. Al 45′ l’episodio decisivo: gran palla dalla fascia sinistra di Lapenna per Pagliaroli, che questa volta viene spinto nettamente in area da Crovello. Rigore netto, trasformato da capitan Costantini, che arriva a quota 13 reti.
Nella ripresa la battaglia è ancora più aspra, con il Villalba che cerca il pareggio e il Sora che non riesce a chiudere il match. Al 7′ Regis, lanciato, in contropiede, non trova la porta difesa da Vento. Al 25′ Sora vicino al raddoppio con un colpo di testa del solito Costantini, che finisce fuori di poco dopo un corner battuto da Palombi. Al 31′ ci prova il Villalba con un tiro cross di Laurato, bloccato da Vento. Gli ospiti ci credono e sfiorano il pareggio in due occasioni: al 36′ grande intervento in scivolata di Evangelisti su Cardellini che stava battendo a rete. Al 38′, invece, è Vento a deviare sul fondo un colpo di testa che si stava infilando a fil di palo sul calcio di punizione battuto da Silvagni. Al 41′ il Sora potrebbe chiudere la gara: gran tiro di Lapenna, respinto dal portiere ospite Quattrotto, il neo entrato Di Stefano sta per ribadire in rete, ma viene trattenuto nettamente, ma l’arbitro fa cenno di proseguire tra le proteste generali in campo e in tribuna. Dopo 4′ di recupero la partita finisce, con il Sora che inanella la 23esima vittoria di fila e i giocatori bianconeri che vanno a festeggiare al cancello degli spogliatoi dello stadio tomei con gli ultras, rimasti ancora fuori dalla curva Longo per protesta con le forze dell’ordine.