REGIONE – Cattura cinghiali, minacce animaliste al presidente di RomaNatura: solidarietà da Legambiente
Dopo l’importante impegno di RomaNatura nel contrasto alla presenza eccessiva di cinghiali nelle aree protette di Roma, frange estreme e violente dell’organizzazione ALF (Animal Liberation Front) hanno danneggiato e reso inefficaci le gabbie di cattura predisposte nel territorio settentrionale della capitale, rivolgendosi poi con violenza e una sorta di rivendicazione, direttamente a Maurizio Gubbiotti presidente dell’Ente, con toni inequivocabili e totalmente inaccettabili: “Sappiamo chi siete e dove trovarvi. Non costringeteci a farvi amare sorprese”.
Così Legambiente: “Esprimiamo tutta la solidarietà della nostra associazione a Maurizio Gubbiotti per le minacce ricevute e rivolgiamo tutto il nostro sostegno per il lavoro importante di contenimento dei cinghiali che RomaNatura sta portando avanti in maniera seria. La riduzione della specie cinghiale, nella Capitale e non solo, proprio attraverso le gabbie di cattura come quelle danneggiate da questi gruppi violenti, rappresenta elemento di garanzia per la vivibilità dei parchi stessi, senza alcun effetto farwest con fucili in città a caccia dell’animale. Gli stessi piani di contenimento dei parchi, poi, sono quelle politiche di riequilibrio ecosistemico della quale gioverebbe tutta la biodiversità. Vediamo invece con riluttanza tali atti, peraltro arrivati da chi professerebbe animalismo e che invece pratica solo violenza, dimenticando ogni logica di salvaguardia e tutela degli ecosistemi, all’interno della quale c’è anche il riequilibrio delle specie, necessario e doveroso dopo i gravissimi errori del passato, che per quanto riguarda il cinghiale, hanno riguardato decenni di immissioni ai fini venatori, sconsiderate e devastanti anche e soprattutto per tutte le altre specie faunistiche”.