ISOLA DEL LIRI/CASTELLIRI – Truffe, doppio incontro dei Carabinieri con gli anziani
I Carabinieri della Compagnia di Sora continuano a svolgere incontri con la cittadinanza nell’ambito di progetti relativi alla cultura della legalità e in difesa delle fasce più deboli della popolazione: donne e anziani. A Isola del Liri il Luogotenente C.S. Vincenzo Alaia, Comandante della locale stazione, unitamente al suo collaboratore il Mar. Magg. Raffaele Fardella, sono stati ospiti del parroco della cittadina della cascata, Don Alfredo Di Stefano presso la Sala “Agape” della Parrocchia San Lorenzo. Qui ha incontrato, anche con la collaborazione dell’Associazione CODICI, gli anziani invitati dall’associazione e quelli fatti intervenire dalla parrocchia, per sottolineare l’importanza del sostegno e dell’aiuto, anche e soprattutto quando si ha a che fare con persone che non si conoscono e che potrebbero tentare malevoli raggiri. Il Comandante Alaia ha illustrato ai numerosi presenti le insidie che possono venire da questi soggetti, spregiudicati e malvagi, che approfittandosi delle debolezze che possono venire con l’età avanzata e carpendo la fiducia delle vittime, riescono troppo spesso a farsi consegnare denaro e oggetti preziosi. La chiamata improvvisa per segnalare un problema ad un familiare con richiesta di denaro per risolvere la difficoltà, il presentarsi presso l’abitazione per verificare delle anomalie negli impianti (gas, acqua, luce), addirittura lo spacciarsi per appartenenti alle forze dell’ordine, sono solo alcune delle casistiche illustrate alla cittadinanza dai militari dell’Arma. Concetti che il Luogotenente Alaia ha condiviso nuovamente presso il Centro Anziani di Castelliri, alla presenza di Don Giuseppe Basile, anch’egli sempre vicino alle persone in difficoltà. Le truffe, in particolar modo quelle in danno degli anziani, rappresentano un atto vile e spregevole perché per questi soggetti deboli, spesso soli, i danni sono non solo di natura economica ma anche emotiva, con gravi effetti sulla loro vita sociale e sulla salute. I Carabinieri raccomandano il massimo dialogo in famiglia, tra i più giovani con gli stessi anziani per favorire una reale sensibilizzazione preventiva, che può essere potenziata proprio dallo scambio informativo sul tema in ambito domestico.