CECCANO – Festival Alviti: stasera Bach e Mozart in piazza San Giovanni
Da Bach a Mozart, il Festival Francesco Alviti sulle spalle dei giganti: sarà l’emozione e la leggerezza dei quintetti per archi e fiati di Mozart a riempire di suoni Piazza San Giovanni, stasera 22 giugno in una sorta di gara fra i due straordinari compositori che la Scuola di Musica da Camera del Conservatorio di Frosinone presenta al Festival Francesco Alviti. Ieri sera, 21 giugno, Festa Europea della Musica, Eugenio Becherucci con il suo Ensemble E cetra ha fatto gustare al pubblico, attentissimo, i suoni e gli effetti timbrici particolari della chitarra, presentando per la prima volta la musica contemporanea nella manifestazione in Piazza S. Giovanni. Stasera, invece, 22 giugno, dalle 21,30, sarà la volta dei quintetti di Mozart, che rappresentano un tesoro musicale in cui si uniscono eleganza melodica, profondità strutturale e genio compositivo. La loro bellezza e la loro rilevanza musicale li hanno resi opere fondamentali nel repertorio della musica da camera. Saranno presentati il Quintetto in la maggiore KV 581 per clarinetto e archi con Francesco Proietti, clarinetto, Alessio Gizzi e Elena Sofia Ferrante, violini, Vincenzo della Monica alla viola e Maria Sofia Rinaldi al violoncello. Seguirà il Divertimento in fa maggiore KV 247 per 2 corni, 2 violini, viola e contrabbasso con Francesca Vicari e Alessio Gizzi violini, Pierpaolo Rossi alla viola, Alfredo Germani al contrabbasso, Mauro Verdozzi e Giulia Matera ai corni.
Il giorno della Festa di San Giovanni, quindi, sabato 24 giugno, il protagonista sarà l’organo Catarinozzi 1736, gioiello del patrimonio artistico cittadino: dopo il vespro solenne affidato al Coro Josquin Des Pres e all’organista Guido Iorio, ci sarà un grande concerto d’organo in onore del Battista, nella cantoria che ospita il Catarinozzi 1736, con Juan Paradell Solé, organista emerito della Cappella Sistina, insieme alla flautista Camilla Refice. Al termine del concerto sarà possibile visitare proprio l’organo in esame.
Il Festival riprenderà poi lunedì 26 giugno con l’attesissima serata dedicata alle percussioni: di scena il gruppo del Conservatorio Licinio Refice, diretto da Carlo Di Blasi. Il giorno successivo, martedì 27 giugno, ci sarà il concerto della Banda Giovanile di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini, recente trionfatrice del concorso nazionale a Riva del Garda, seguita mercoledì 28 giugno, dall’Orchestra di fiati di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi. Il 29 giugno, infine, serata conclusiva del Festival, con Di tanti palpiti un palco all’opera, affidata alle voci dei solisti del Coro Josquin Des Pres, i soprani Vittoria D’Annibale, Cinzia Cristofanilli, Mariagrazia Molinari, Veronica Spinelli, il mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, il tenore Enrico Talocco con Chiara Olmetti al pianoforte. La direzione artistica del Festival è curata da Mauro Gizzi. Hanno dato il loro patrocinio la Regione, la Provincia e il Comune di Ceccano. Il Festival si svolge in collaborazione con il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone e con la Rete delle Associazioni di Ceccano, coordinata dalla Proloco.