SORA – L’Infiorata tra i rifiuti: sconcerto e solidarietà dal Movimento Sanità e Territorio
Un’amministrazione senza testa, una città senza governo, approssimazione dilagante. In poche parole, questa potrebbe essere la sintesi della grottesca nottata sorana tra sabato e domenica, che ha visto il generoso lavoro di decine di persone letteralmente spazzato via, e la loro dedizione per la tradizione trasformata in una inutile strage di fiori.
Così l’Infiorata per il Corpus Domini che tutti gli anni colora con arte le strade di Sora, facendo affluire in città migliaia di visitatori, è andata a finire tra i rifiuti per responsabilità di chi, evidentemente, ha ben altro a cui pensare, che non coordinare con cura gli eventi cittadini. È più che giustificato, perciò, il vibrante sconcerto manifestato dalle associazioni coinvolte, a cui va tutta la nostra comprensione e il nostro sostegno.
Evidentemente, il motto “non facciamoci riconoscere” non è ancora stato adottato dall’attuale Amministrazione. Chissà cosa ne penseranno in Canada di questa performance, quando la notizia giungerà con la diligenza in quelle contrade, fuso orario permettendo? Certo è che da grottesca la vicenda diverrebbe ridicola, se a pagare fosse quel povero cristo che si è alzato alle cinque di domenica mattina pensando di andare a svolgere diligentemente il proprio lavoro, e che invece viene a scoprire di avere eseguito un ordine del tutto cervellotico.
Continuiamo a chiederci se la città possa sopportare ancora per molto questo imbarazzante stato di cose.
Floriana Poretta
Presedente del Movimento Civico Sanità e Territorio