SORA – Movimento Sanità e Territorio: Atti ex Tomassi ricevuti tranne uno
Come annunciato in precedenza, il 31 maggio scorso ci sono correttamente giunti dal Comune di Sora gli atti amministrativi da noi richiesti riguardo l’area ex Tomassi, pur in presenza di un’anomalia per la quale attendiamo chiarimenti. Intanto, riteniamo opportuno svolgere alcune considerazioni in merito al procedimento. A fronte della chiusura dell’Albo Pretorio Storico, e della conseguente impossibilità di accedere a tutti gli atti direttamente, ci eravamo visti costretti a ricorrere alla procedura dell’Accesso Civico Generalizzato. In mancanza di risposta da parte del Comune, avevamo dovuto ricorrere al Difensore Civico regionale. A seguito dell’intervento di questi, infine, il Comune di Sora ci ha inviato gli atti. Considerato che la nostra richiesta era stata inoltrata il 10/03/2023 e gli atti ci sono giunti il 31/05/2023, dobbiamo constatare che sono occorsi ben 82 giorni per ottenerli, quasi il triplo del tempo previsto dalle norme vigenti e infinitamente di più di quanto ne sarebbe occorso con il semplice accesso all’Albo Pretorio Storico.
Anche volendo escludere l’ipotesi della mala fede dell’attuale Amministrazione, dobbiamo pur sempre considerare che tali tempistiche non sono affatto compatibili con la filosofia della trasparenza, né tanto meno utili al fine della buona amministrazione. Perciò, il ripristino dell’Albo Pretorio Storico si presenta sempre più come una cogente necessità, anche allo scopo di eliminare definitivamente e radicalmente dalla testa delle persone quella malaugurata ipotesi. Riguardo all’anomalia nella trasmissione degli atti medesimi, invece, dobbiamo registrare che tra questi ne manca uno, che noi consideriamo di una certa importanza. Si tratta di una perizia legale, di cui siamo entrati in possesso per altre vie, richiesta dalla precedente amministrazione e trasmessa formalmente dal legale incaricato agli indirizzi di posta elettronica certificata dell’Ente il 12/06/2017, di cui l’attuale Amministrazione sembra ignorare del tutto l’esistenza.
Si comprende facilmente l’importanza di tale atto, considerando che l’attuale Amministrazione, con una delibera di giunta del 2022, ha incaricato un altro legale di compiere un lavoro che dovrebbe avere già nella sua disponibilità. Ci chiediamo, in proposito, come sia possibile che l’Ente non conosca quell’atto, se anche noi ne siamo in possesso. Oppure, nel caso in cui ne fosse invece a conoscenza, perché mai abbia ritenuto giusto e opportuno impegnare denaro pubblico per svolgere un lavoro già svolto. In questa seconda ipotesi, è anche necessario chiedersi perché mai non ci sia stato inviato. Ci attendiamo, ovviamente, che dall’Amministrazione giungano chiarimenti ufficiali, possibilmente pubblici. Nell’attesa, comunichiamo già che nei prossimi giorni e settimane ci attiveremo per utilizzare proficuamente quel materiale, allo scopo di fare totale chiarezza sulla vicenda e trovare una definitiva soluzione al pasticcio presente nell’area ex Tomassi.
Floriana Porretta
Presidente del Movimento Civico Sanità e Territorio