REGIONE – Prevenzione incidenti stradali: D’Amato e Tidei depositano proposta di legge in Consiglio
‘Disposizioni in materia di educazione alla sicurezza stradale e alla prevenzione degli incidenti. LazioStradeSicure’: questa è la Proposta di legge depositata oggi in Consiglio regionale del Lazio dal Consigliere Alessio D’Amato, primo firmatario, e dalla Consigliera Marietta Tidei.
“Il sistema LazioStradeSicure, per cui è stato previsto un finanziamento di 1,5 milioni di euro – così il Consigliere D’Amato -, si muove dall’esigenza di rispondere all’emergenza delle morti sulla strada, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti e salvare vite umane. Troppo spesso, infatti, i nostri ragazzi e ragazze, e non solo, perdono la vita per un modo di guidare sbagliato, per la velocità eccessiva, per il consumo di alcol e di stupefacenti e per la superficialità con cui ci si pone alla guida”. Lo dichiara il Consigliere della Regione Lazio e membro delle Commissioni Sanità e Bilancio, Alessio D’Amato.
“Con questa Proposta di legge vogliamo costruire una serie di politiche attive in grado di incidere concretamente sui fattori di maggior rischio dell’incidentalità stradale. Lo scopo principale – continua D’Amato – è creare una coscienza consapevole nei nostri giovani sul tema della sicurezza stradale e sui pericoli di una guida pericolosa e non rispettosa del Codice della Strada. Sono convinto che portando l’educazione stradale nelle scuole, con campagne di sensibilizzazione e comunicazione mirate, e strutturando corsi formativi per la guida sicura dedicati ai giovani, in particolare ai neopatentati, riusciremo ad aumentare la sicurezza sulle strade e a rafforzare quel senso di responsabilità e buonsenso alla base di un divertimento sicuro e rispettoso di sé stessi e degli altri”.
“Altro punto fondamentale – spiega la capogruppo di Azione/Italia Viva Marietta Tidei – è la realizzazione di progetti e azioni per prevenire e ridurre le cosiddette stragi del sabato sera. Per questo, anche in coordinamento con i comuni e i gestori dei locali notturni, sono previsti incentivi economici per servizi navetta a prezzo agevolato, buoni trasporto da utilizzare sui mezzi convenzionati e l’implementazione del trasporto pubblico nell’orario notturno e nei fine settimana, penso ad esempio a Roma dove le Metropolitane sono chiuse durante la notte, dando in questo modo un’alternativa concreta per un rientro a casa sicuro a tutti i ragazzi e ragazze che consapevolmente decidano di non prendere la macchina o di non salire su mezzi condotti da chi evidentemente non dovrebbe guidare. Il nostro obiettivo non è punire ma proteggere la vita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, rendendoli più responsabili”.
La Proposta di legge LazioStradeSicure prevede, inoltre, l’istituzione dell’Osservatorio regionale per l’educazione e la sicurezza stradale, quale strumento di supporto tecnico-consultivo delle politiche regionali e di coordinamento e confronto tra le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla sicurezza stradale. Nello specifico l’Osservatorio avrà il compito di predisporre una mappa del territorio regionale per individuare le zone a maggior rischio di incidentalità e garantire, attraverso il Ceremss, il costante monitoraggio della rete viaria con lo scopo di proporre interventi infrastrutturali e tecnologici volti alla messa in sicurezza della rete stradale regionale. Inoltre, vogliamo valorizzare la Giornata Nazionale vittime della strada, che si celebra la terza domenica di novembre di ogni anno, per conservare il ricordo e il dolore delle famiglie, degli amici e delle comunità delle vittime.
“Infine, per aiutare i familiari delle vittime e i superstiti di incidenti stradali, che troppo spesso vengono lasciati soli, abbiamo previsto l’attivazione di servizi di supporto psicologico in collaborazione con le ASL e le Prefetture.
Auspichiamo che su questa proposta di legge ci possa essere la più ampia convergenza possibile da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, assumendo il tema della sicurezza sulla strada come tema prioritario nell’agenda istituzionale”. Concludono Alessio D’Amato e Marietta Tidei.