GAETA – Con la nave Klizia sulle tracce degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia
Un viaggio meraviglioso per tenere accesa una luce sulla memoria. Venerdì 18 agosto approderà a Gaeta “Klizia”, imbarcazione protagonista di un percorso lungo oltre 800 miglia, organizzato dall’Associazione Egea nell’ambito del progetto “Ritorno alla Terra dei Padri”. La barca, partita il 30 luglio da Fertilia, in Sardegna, ripercorrerà l’itinerario compiuto da 53 famiglie di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, per concludersi nel mese di ottobre a Trieste, con la partecipazione agli eventi della Barcolana.
Al comando di “Klizia”, Giulio Marongiu, esule che salutò per l’ultima volta la città di Pola a soli 8 anni, che oggi, ottantacinquenne, ha deciso di voler fare i conti col passato e compiere un’impresa dal sapore romantico. «Mio figlio ed i suoi amici – ha spiegato Marongiu – mi hanno convinto che è giusto tornare, ed io devo riuscirci!». Ad accompagnarlo, un equipaggio composto dal figlio Federico, Mauro Manca, figlio e nipote di esuli fiumani, e Giuseppe Bellu, rappresentante della numerosa comunità veneta e ferrarese, che trasformò Fertilia e la paludosa laguna del Calich in un luogo fertile e produttivo.
Il percorso toccherà 4 nazioni – Italia, Francia, Croazia e Slovenia – e 26 città: Alghero, Stintino, Castelsardo, Santa Teresa di Gallura, Porto Vecchio, Solenzara e Bastia (Corsica), Livorno, Punta Ala, Porto Ercole, Civitavecchia, Ostia Antica, Anzio, Gaeta, Ancona, Rimini, Porto Garibaldi, Ferrara, Chioggia, Venezia, Caorle, Grado, Trieste, Muggia, Pirano (Slovenia) e Rovigno (Croazia).
Il progetto ha ottenuto la Media Partnership della RAI, il supporto della Guardia Costiera e il contributo di numerosi Enti pubblici, Istituzioni e partner privati. Oltre 32 gli Enti patrocinatori, tra i quali il Comune di Gaeta, Terra che ospitò ben tre campi profughi e migliaia di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, offrendo rifugio sicuro presso le caserme dismesse presenti in città, “Vittorio Emanuele II”, “Cavour” e “Cosenz”; in quest’ultima, nel 2014, è stata apposta una targa in memoria di quei tragici anni.
Sabato 19 agosto, alle 10:30, il Sindaco Cristian Leccese accoglierà in Aula Consiliare Giulio Marongiu e l’intero equipaggio del “Klizia”, alla presenza di una rappresentanza di esuli rimasti a Gaeta. L’imbarcazione verrà poi trasportata via terra fino al porto di Ancona, dove proseguirà il suo viaggio lungo le coste adriatiche.