PATRICA – L’amministrazione dice no al Progetto Recall: Non ha l’adeguata sostenibilità ambientale

Da qualche settimana sono iniziate le attività concernenti il sondaggio dei terreni per l’individuazione di sostanze contaminate e rimozione di rifiuti all’interno del sito ex Siporex di Patrica. Nulla da eccepire sulla risistemazione di un’area da tempo abbandonata e sulla quale gravano falde acquifere inquinate che vanno campionate per rilevarne la pericolosità o meno.  Però se da un lato è positiva la riqualificazione della Ex Siporex e della conseguente bonifica, dall’altra incombono le finalità successive e cioè la realizzazione dell’impianto di metano proveniente da frazione organica, un progetto che prevede il trattamento di  circa 100 mila tonnellate di rifiuti annui.

Il Progetto è sempre lo stesso, quello che dal 2015 ci vede in prima linea per contrastarne la realizzazione con dinieghi in conferenze dei servizi, osservazioni tecniche, Consigli Comunali, esposti e manifestazioni.

Dopo 9 anni di battaglie siamo riusciti a far rinunciare ben tre società pronte a realizzare impianti di trattamento rifiuti simili e anche più impattanti, un risultato frutto della nostra tenacia e della capacità di trovare debolezze progettuali e carenze documentali da parte dei proponenti, in quest’ultimo caso invece la Società Recall anziché optare su altre zone meno compromesse della nostra in tema di matrici ambientali, sceglie di proseguire imperterrita nei proprio scopi, trascurando la contrarietà dell’Amministrazione Comunale, di quella Provinciale e di tutta la cittadinanza.

Pertanto ci faremo trovare pronti, ancora una vola e come sempre, a tutelare il nostro territorio.

Dove urge bonifica, risanamento e misure volte al miglioramento della salute pubblica non possono esserci azioni aggravanti.

Il Progetto Recall lo ripetiamo, non possiede la sostenibilità e compatibilità ambientale per essere realizzato nel territorio di Patrica.

Amministrazione Comunale di Patrica

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