SORA – Nuovi macchinari radioterapici al Ss. Trinità, all’inaugurazione anche il Movimento Sanità e Territorio

Il Movimento Civico Sanità e Territorio considera un importante riconoscimento al suo impegno la visita del 30 gennaio 2024 da parte del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, presso l’ospedale SS. Trinità di Sora, in occasione dell’inaugurazione di alcune tecnologie e servizi. L’invito ufficiale rivoltoci dalla commissaria della Asl di Frosinone, dottoressa Sabrina Pulvirenti, ne è stato il sugello. Nel corso degli ultimi mesi, a seguito delle iniziative del Movimento e dell’istituzione del DEA di Primo livello da esso rivendicato con forza, presso l’ospedale sono stati implementati alcuni macchinari di alta precisione per diagnosi ed interventi mirati, di cui è bene che i cittadini siano informati. In particolare, si tratta, per il reparto di Radioterapia, di due acceleratori lineari ELEKTA Versa HD, macchinari di ultimissima generazione in grado di eseguire trattamenti altamente sofisticati, con tecniche speciali quali la radioterapia a intensità modulata volumetrica ad archi (VMAT), che consentono di aggredire il cancro risparmiando quanto più possibile i tessuti sani, riducendo drasticamente la tossicità del trattamento e accrescendo così la qualità della vita del paziente.
Per il reparto di Medicina Nucleare, invece, si tratta della Gamma Camera NM830 GE, che rappresenta la massima evoluzione dei sistemi per l’acquisizione delle immagini scintigrafiche, con un software dotato di nuovi algoritmi di ricostruzione ed intelligenza artificiale. Questa tecnologia consentirà di formulare diagnosi accurate in campo oncologico (scintigrafia ossea e linfonodo sentinella metodica, quest’ultima, utilizzata in fase pre-operatoria nel carcinoma della mammella). Con essa, inoltre, si potranno eseguire in tempi più rapidi numerose tipologie di esami, ad esempio, la scintigrafia miocardica utilizzata per la diagnosi di cardiopatia ischemica, la scintigrafia tiroidea per le affezioni della tiroide, la scintigrafia renale in campo nefrologico.
Si tratta di interventi importanti, per quanto ancora parziali nel quadro complessivo di implementazione del Dea di Primo livello presso l’ospedale, che metteranno fine, a partire dai prossimi mesi e per il futuro, agli odiosi viaggi che i malati interessati sono stati fino ad ora costretti a sopportare, in termini fisici, morali ed economici, per poter accedere alle cure. Ma, innanzitutto, costituiscono una netta inversione di tendenza rispetto alle politiche degli ultimi lunghi decenni, che hanno sistematicamente devastato il nostro territorio dal punto di vista sanitario. Ora si è imposta la direzione contraria, che ha senz’altro valore per Sora, ma coinvolge anche l’intera Valle del Liri, la Valle di Comino, l’intero territorio frusinate, nonché la Valle di Roveto, nostra confinante sul versante abruzzese.

Floriana Porretta
Presidente del Movimento Civico Sanità e Territorio

Potrebbero interessarti anche...