FERENTINO – Elezioni Europee, ieri la presentazione di Abbruzzese alle Terme Pompeo
Non poteva sperare in una partenza migliore Mario Abbruzzese. In centinaia tra sindaci, amministratori, sostenitori e amici hanno preso d’assalto le Terme di Pompeo a Ferentino dove il già presidente del consiglio regionale del Lazio ha voluto chiamare a raccolta il territorio per raccogliere le istanze e partire con l’ennesima sfida elettorale, che lo vede come pretendente ad uno scranno al Parlamento Europeo. Accanto a lui lo Stato maggiore della Lega – Salvini Premier del Lazio, ovvero il sottosegretario di Stato, Claudio Durigon, il deputato Nicola Ottaviani, l’assessore regionale all’Urbanistica, Pasquale Ciacciarelli, il segretario regionale della Lega, Davide Bordoni e i consiglieri provinciali Andrea Amata e Luca Zaccari. Ad aprire i lavori il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli.
“Abbiamo bisogno di un’UE che abbia veramente un’identità politica – ha detto Mario Abbruzzese – e di conseguenza un’azione che risponda ai valori che hanno contraddistinto la sua fondazione. Basta con sante alleanze o inciuci tra il Partito Popolare Europeo e il Partita Socialista Europeo. I cittadini europei hanno bisogno di un’azione politica chiara, efficace ed identitaria. Le sfide del futuro devono essere affrontate con queste peculiarità. Dobbiamo agire con urgenza e determinazione per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.
Il Green Deal non è solo una sfida, ma anche un’opportunità per creare nuova occupazione, promuovere l’innovazione e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ma sarà importante tenere conto anche delle esigenze di chi produce ed è traino della nostra economia. È questa è senz’altro un’altra priorità per la mia azione politica”.
“Sono convinto, inoltre,- ha concluso Abbruzzese – che una gestione più serena della Pac (Politica Agricola Comune) a livello europeo sia il solo modo per tener conto di tutte le istanze che compongono questo delicato problema. Il valore dell’agricoltura è fondamentale ed i cambiamenti del clima finiranno per imporre tutta una serie di comportamenti che abbiamo il dovere di mettere già da adesso sotto l’ala della Norma. Ma senza andare a pregiudizio di una categoria fondamentale e che ha già pagato un pegno altissimo, per fortuna mitigato dagli interventi tempestivi dell’Esecutivo. Per far questo però servono donne e uomini che abbiano una visione serena del problema, e che possano aver maturato esperienze pregresse di ambito e settore”.