FROSINONE – Rappresentanti Poste Italiane ricevuti in Comune: no alla privatizzazione degli uffici
Il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali provinciali di Poste Italiane.
“Il tema dell’incontro – ha dichiarato il Sindaco Mastrangeli – ha riguardato l’ipotesi di una possibile ulteriore privatizzazione di Poste Italiane che rischia di mettere a repentaglio uffici, sportelli e posti di lavoro attualmente garantiti sul territorio, con conseguenze negative, dunque, anche sulla qualità dei servizi stessi offerti alla cittadinanza. Alla presenza dei rappresentanti delle sigle sindacali, a nome dell’amministrazione e dell’intera comunità, ho espresso profonda preoccupazione per la situazione in merito alla paventata privatizzazione”. Attualmente, il 64,29% della proprietà di Poste Italiane è in mano pubblica, ma il Governo ha avviato un processo di cessione della quota in capo al Tesoro. Questo potrebbe portare alla fine del controllo pubblico su Poste Italiane. “Molti dei Comuni del Lazio – ha aggiunto il Sindaco Mastrangeli – in particolare quelli con minore densità abitativa, già vedono recapitare la corrispondenza a giorni alterni. Un ulteriore pacchetto di privatizzazione porterebbe alla diminuzione degli uffici postali e, dunque, alla riduzione del servizio”.
All’incontro con il Sindaco, avvenuto nel Palazzo comunale, erano presenti i Segretari Territoriali SLP CISL Frosinone Mario Fiscariello, UILPOSTE Maria Rosaria Ginestra, i Segretari regionali SLP CISL Lazio Luciano Notarianni e quello della SLC CGIL Lazio Stefano Cardinali.
“L’amministrazione comunale – ha concluso il Sindaco Mastrangeli – continuerà a monitorare costantemente la situazione, a tutela dei diritti dei cittadini e della qualità dei servizi essenziali per la nostra comunità”.