LATINA – Protocollo Ponte Sisto, prossima la firma
Verrà siglato il prossimo 3 aprile in Prefettura a Latina il protocollo d’intesa per la realizzazione del Ponte sul Sisto. A firmarlo saranno il Comune di Terracina, l’Anas, il Comune di S. Felice Circeo e la Provincia di Latina. Questo è quanto stabilito al termine del tavolo riunito in Prefettura dal Prefetto di Latina Maurizio Falco alla presenza, tra gli altri, dell’Ing. Marco Moladori, Responsabile Struttura Territoriale Lazio Anas, del neo comandante provinciale della Polizia Stradale di Latina Francesco Berna Nasca, del vicesindaco di S. Felice Circeo e dell’Ing. Massimo Monacelli per la Provincia di Latina. Per il Comune di Terracina era presente il Sindaco Francesco Giannetti insieme alla Dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici Luisa Arcese. Il vertice, convocato dal Prefetto per discutere delle misure di sicurezza in questi giorni di festa e dopo l’attentato di Mosca, è stata l’occasione per fare un punto della situazione dei lavori di messa in sicurezza delle strade da parte dell’ANAS che stanno riguardando tutto il territorio provinciale. Per quanto riguarda in particolare Terracina, è stato illustrato lo stato dei lavori della Galleria Tempio di Giove, dove la parte infrastrutturale della prima canna è pronta, e verrà riaperta non appena completati gli impianti per poi poter lavorare sulla seconda canna a partire dal 2025, il tutto per un investimento complessivo di 90 milioni di euro. Interventi e investimenti importanti poi sulla Monti Lepini e sulla Pontina, con i lavori che riguarderanno anche le rotatorie. E poi l’Appia, per portarla ai livelli di servizio delle altre infrastrutture. Proprio per l’Appia è stato già programmato con i tecnici dell’Anas un sopralluogo per il prossimo 9 aprile per lavorare sulla possibile messa in sicurezza dell’area di Barchi. Il 3 aprile invece la firma del protocollo per il Ponte sul Sisto, i cui lavori di realizzazione, dopo la progettazione che richiederà circa 2 mesi, avverranno in tempi rapidi come assicurato dall’Ing. Moladori, che ha sottolineato come ci siano ottime premesse per ripetere il bel risultato di Ponte Badino.