SORA – Dal Movimento Sanità e Territorio auguri, rivendicazioni e polemiche

In occasione della Pasqua, vogliamo rivolgere un pensiero a tutti quei cittadini che si attivano in associazioni e movimenti, impegnando il loro tempo e le loro energie per il bene collettivo. Tutti loro, che meriterebbero il plauso per la loro dedizione, avranno invece avuto la sgradevole occasione di constatare quanto sia fondato quel vecchio adagio confuciano che diceva: “Quando fai qualcosa, sappi che avrai contro quelli che volevano fare la stessa cosa, quelli che volevano fare il contrario e la stragrande maggioranza di quelli che non volevano fare niente”. Quest’antica verità è confermata da quella urticante e desolante domanda che spesso viene rivolta a chi s’impegna per sé e per gli altri, come capita anche noi del Movimento Civico Sanità e Territorio: ma chi ve lo fa fare? Essa proviene senz’altro da chi vorrebbe aver fatto quel che facciamo noi, ma non ci è riuscito. O da chi voleva fare esattamente il contrario, ma ha fallito. Oppure da chi non voleva fare assolutamente niente, e adesso vede messa in mostra la sua inettitudine.
Ebbene, se noi del Movimento avessimo ascoltato costoro, oggi avremmo avuto a Sora un ospedale chiuso da anni, come è accaduto ad altri ospedali in provincia di Frosinone. E invece, nell’arco di appena otto mesi, come Movimento abbiamo ottenuto che la Giunta Regionale investisse 25 mln di euro per il SS. Trinità, necessari ad implementare il tanto sospirato, ed infine ottenuto, Dea di Primo Livello. Oltre ad altri 13 mln finanziati dall’Inail, più altri quasi 5 mln per il pronto soccorso.
Nel disfattismo e nello scetticismo generale, ci siamo quindi occupati del reparto di ginecologia facendo nominare un facente funzioni, del reparto di medicina nucleare e radioterapia, di richiedere la fornitura di una pet-tac, di dotare l’ospedale di alcune Uosd (Unità Operative Semplici di Dipartimento), di sollecitare il riavvio del concorso per ortopedia, fermo da troppo tempo, attivando tutti i nostri contatti, locali, regionali e nazionali. Tutti risultati che ci hanno dato grandi soddisfazioni. E, dobbiamo ammetterlo, ci ha dato grande soddisfazione anche vedere il sindaco di Sora costretto a recarsi per la prima volta in 29 mesi dall’elezione, in visita all’ospedale pubblico della nostra città, con la malcelata intenzione di mettere il cappello su qualcosa per la quale non ha mosso un dito.
Ecco, questo è ciò che ci muove: la soddisfazione di ottenere risultati concreti per noi e per tutti gli altri cittadini. E pensiamo che anche tutti gli altri concittadini impegnati socialmente e civicamente per il bene comune e gli interessi collettivi, nelle associazioni e nei movimenti, siano mossi dalle stesse nostre motivazioni.
E allora, calorosissimi auguri di Buona Pasqua a tutti coloro che dedicano il loro tempo agli altri, che hanno cura dei più vulnerabili, che assistono chi è nel bisogno, senza guadagnarci niente e spesso rimettendoci qualcosa di tasca propria. A tutti coloro che si occupano di preservare la sanità pubblica, la scuola pubblica, l’acqua pubblica, la natura, le bellezze del territorio, i beni archeologici, la nostra memoria e la nostra storia, la nostra arte, la dignità e l’onore del prossimo dalle aggressioni degli avidi, arroganti e prepotenti.
E quegli altri, che restino pure ad occuparsi dei meschini affari loro.

Floriana Porretta – Presidente del Movimento Civico Sanità e Territorio

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