FROSINONE – Sulla Monti Lepini un murale antismog: a realizzarlo gli allievi delle Belle Arti
Completato il murale “antismog” sull’ex Monti Lepini per “L’aria che respiriamo”, progetto finanziato dalla Regione Lazio e coordinato dall’amministrazione comunale. Il murale è stato progettato e realizzato dagli allievi dell’Accademia di Belle arti di Frosinone che hanno tratto spunto dalle vedute più rappresentative della città e, attraverso un processo di semplificazione, scomposizione e trasformazione sia volumetrica che coloristica, le hanno riprodotte in due pannelli ognuno di 25×2 ml per un totale di 100 mq. I dipinti sono stati realizzati con vernice che assorbe le polveri sottili. Per il comune di Frosinone il progetto è stato coordinato dal dott. Giuseppe Sarracino e dal geometra Fabrizio Felici con la collaborazione dell’arch. Paolo Culla, che ha curato i rapporti con l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
I docenti Donatella Spaziani e Giacchino Pontrelli hanno guidato gli allievi nel percorso di progettazione e realizzazione dei murale. Il progetto scelto è stato quello di Francesco Savelloni mentre la realizzazione sui pannelli in fibrocemento è stata compiuta da diversi allievi del corso di decorazione e di tecniche della pittura.
Gli obiettivi del progetto voluto dall’amministrazione comunale vanno nella direzione di sensibilizzare e formare i giovani sui temi ambientali e, in particolare, sulle problematiche dell’inquinamento atmosferico e della qualità dell’aria e sulle modalità di monitoraggio, informando i cittadini sulle strategie in atto per ridurre l’inquinamento atmosferico affinché assumano un ruolo attivo nella salvaguardia dell’ambiente, inducendo un cambio di comportamento verso soluzioni sostenibili. Tra gli obiettivi, quello di consolidare il confronto diretto tra cittadini e istituzioni, anche con il coinvolgimento dei comprensivi e del Cpia. Per L’aria che respiriamo sono stati organizzati anche incontri e dibattiti con esperti, con la realizzazione di materiale informativo e di un’app ad hoc con i dati Arpa Lazio con la supervisione del Ced comunale, oltre al “Bike day”, un itinerario in bicicletta aperto a tutti, con la premiazione del concorso di idee riservato agli studenti.