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Mercoledรฌ 3 luglio si aprirร  il sipario sulla nuova edizione del Teatro tra le porte, in piazzale Vittorio Veneto alle ore 21, sempre con ingresso rigorosamente gratuito. Lโ€™iniziativa – organizzata dallโ€™amministrazione Mastrangeli mediante gli assessorati al centro storico e alla cultura e, coordinati rispettivamente daย  Rossella Testa e Simona Geralico, con il contributo della Banca Popolare del Frusinate,ย  prevede un cartellone con quattro appuntamenti di alto profilo.

Primo appuntamento il 3 luglio con lo spettacolo โ€œCallas dโ€™incantoโ€, per la regia di Roberto Dโ€™Alessandro; con Debora Caprioglio. Bruna, fedele governante di Maria Callas, al suo servizio dal 1953 al 1977, รจ stata lโ€™ombra della Divina e come una vestale ne custodisce la memoria, i ricordi, lโ€™idea di una donna che ha rappresentato tutta la sua esistenza, per la quale la sua vita ha avuto ed ha ancora una ragione. Bruna, durante tutto lo spettacolo, attende il ritorno della sua Madame. Lโ€™aspetterร  per sempre, perchรฉ si sente come la tessera di un puzzle che completa un mosaico. Alla fine il desiderio di vedere entrare Maria Callas si fa irresistibile: โ€œMadame โ€“ cioรจ la signora Callas – non cโ€™รจ, sta per arrivareโ€. La Divina non puรฒ entrare. Il suo corpo non รจ piรน tra noi anche se lei รจ ancora in mezzo a noi come unโ€™idea, una leggenda, un mito… per una serata dโ€™incanto.ย 

Secondo appuntamentoย  il 7 luglio con lo spettacolo โ€œSempre fiori mai un fioraioโ€ con Pino Strabioli.
Paolo Poli si รจ raccontato a Pino Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nellโ€™arco di due anni. Da quei ricordi ne รจ nato un libro Sempre fiori mai un fioraio, edito da Rizzoli e lโ€™omonimo spettacolo. Una serata dedicata al pensiero libero, allโ€™irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile. Lโ€™infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di unโ€™esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese.

Terzo appuntamento lโ€™11 luglio con lo spettacolo โ€œLโ€™uomo che amava le donneโ€, con Corrado Tedeschi, che farร  rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut, “L’homme qui aimait les femmes” in cui il protagonista Bertrand Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrirgli. Tedeschi, come Bertrand nel film di Truffaut, scopre che la donna ama in un modo molto piรน universale rispetto all’uomo e che, di conseguenza, non รจ difficile innamorarsi di una donna, รจ difficile amarla. Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni nรฉ a quella dei Casanova, non respirano il piacere della conquista fine a sรฉ stessa o la seduzione finalizzata al solo raggiungimento del piacere carnale, in loro si respira il desiderio di amare l’amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l’ingenuitร  di un bambino.ย 
La manifestazione si chiuderร  il 13 luglio con โ€œComโ€™รจ ancora umano lei caro Fantozziโ€ con Anna Mazzamauro. โ€œMi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse la signorina Silvani, alla quale Paolo Villaggio ha regalato eternitร  e che io ho contribuito a mantenere โ€“ cosรฌ lโ€™attrice – Allora, poichรฉ quella signorina mi appartiene di diritto e poichรฉ i personaggi non nascono casualmente ma raccontano, nascondendoli con lโ€™ironia, i nostri segni, i nostri umori, le nostre inclinazioni, il nostro animo, allora la Silvani sono io! Adesso provate a chiamare la Silvani con il mio nome. Anna Silvani. รˆ perfetto. Allora come Anna Silvani soltanto io posso, con il mio nome e col suo cognome, raccontare Paolo raccontando Ugo. E leggeremo insieme il nostro incontro, il suo primo film, il mio divertente impatto con il cinema e via via ventโ€™anni della nostra vita professionale a puntate, ventโ€™anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato lโ€™unico uomo ad averla veramente amataโ€.
Ingresso libero.
Infoline 07751893548.

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