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E’ al vaglio della Procura di Cassino la posizione del 30enne originario del Marocco in stato di fermo presso la caserma dei Carabinieri di Pontecorvo per la morte del 24enne suo connazionale, avvenuta nella notte dopo una coltellata all’addome ricevuta al culmine di una lite. E’ accaduto in Via San Giovanni Battista nella cittadina fluviale dove la vittima, che lavorava in un lido nella zona di Gianola a Formia, aveva frequentazioni da alcuni mesi. L’accusato, secondo quanto si apprende, risiede da anni a Pontecorvo. I Carabinieri hanno posto i sigilli alla sua abitazione che si trova lungo la strada provinciale che conduce a Pico. Stando ad una prima ed ancora provvisoria ricostruzione, la vittima ed il 30enne avevano trascorso insieme la serata di domenica in compagnia di altri ragazzi italiani. All’improvviso รจ scoppiata la lite poi degenerata e finita nel sangue e le cui cause sono ancora da chiarire.