๐๐๐๐๐๐๐๐ – ๐๐ฅ๐ฅ๐๐๐๐ข๐จ ๐๐๐ฎ๐ฌ๐ข๐ฏ๐จ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ ๐ง๐๐ญ๐ฎ๐ซ๐, ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฌ๐๐ซ๐ฏ๐ข๐ณ๐ข ๐ข๐ ๐ข๐๐ง๐ข๐๐ข ๐ข๐ง ๐ฌ๐ฉ๐ข๐๐ ๐ ๐ข๐ ๐ฌ๐๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐
“Durante la mattina dellโ8 agosto, i militari della Guardia Costiera di Sabaudia, nel corso del consueto pattugliamento sul lungomare pontino e sul demanio marittimo di giurisdizione in seno allโOperazione denominata โMare e Laghi sicuri 2024โ, ha rilevato nella parte retrostante di un attivitร commerciale annessa al noleggio di attrezzature da spiaggia, area dunale, una struttura/opera abusiva di facile rimozione in materiale legnoso di circa mq 3 adibita a servizi igienici, ad uso dei fruitori della spiaggia. La stessa risultava collegata alla rete fognaria comunale in assenza di alcun titolo autorizzativo ambientale da parte degli Enti competenti (Comune, Acqua Latina โ Provincia di Latina ed Ente Parco Nazionale del
Circeo). Lโaccertamento ha consentito di constatare la fattispecie di inquinamento dovuta a scarico diretto di acque reflue domestiche non autorizzato, nonchรฉ di rilevare oltretutto un fenomeno di abuso urbanistico ed edilizio sulla duna considerata Zona Protetta Speciale.
Lโoperazione di polizia portata a termine, originata da una dedicata attivitร investigativa svolta nelle funzioni delle competenti azioni di vigilanza e controllo sul territorio in materia ambientale dal personale della Guardia Costiera, incentrata sul contrasto delle attivitร illecite di gestione dei rifiuti e di salvaguardia dellโambiente, peraltro allโinterno di unโarea di particolare pregio ambientale ai sensi della Direttiva โHabitatโ, ha consentito di operare il sequestro penale della struttura e deferire allโAutoritร Giudiziaria il trasgressore, comminando inoltre allo stesso una sanzione amministrativa da โฌ6.000,00 ad โฌ60.000,00
per violazione dellโart.124 del D.Lvo 152/2006 del T.U.A punito dallโart.133 c.2 del D.Lvo
152/2006.
La tutela dell’ambiente marino e costiero e tutte le attivitร di prevenzione e controllo dei fenomeni di inquinamento sono uno degli obiettivi prioritari del Corpo delle Capitanerie di Porto, sia per la ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nella valorizzazione e nella fruizione delle relative risorse.
Il personale della Guardia Costiera proseguirร nelle attivitร di controllo unitamente a tutte le attivitร connesse ai compiti dโistituto ad essa attribuiti.”
COMUNICATO STAMPA