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Non ci sta il sindaco di Fumone, Matteo Campoli. Vuole tenere alta lโattenzione sul caso Atto Aziendale di Frosinone, โcircolato – come spiega in una nota – in due differenti versioni senza che qualcuno spiegasse lโaccadutoโ.ย
Per questo ha scritto agli altri sindaci per riunirsi e chiedere โchiarezza a tutela della salute dei cittadiniโ.ย
โSono passati esattamente due mesi – scrive Campoli nella missiva – dallโapprovazione dell’Atto Aziendale Asl per la Provincia di Frosinone. Come esposto nelle precedenti lettere a voi inviate ho riscontrato delle discrepanze molto rilevanti tra lโAtto inviato pochi giorni prima dellโapprovazione, di cui avevo chiesto il rinvio per esaminarne piรน accuratamente il contenuto, votato ufficialmente alla conferenza dei sindaci, e lโAtto ufficiale pubblicato nei giorni successivi dalla Asl. Data lโimportanza che lo stesso Atto ricopre verso i nostri concittadini, rinnovo nuovamente lโattenzione ad una maggiore, precisa responsabilitร a cui non possiamo sottrarci, per evitare casi di malfunzionamento del sistema sanitario. In questi ultimi anni abbiamo abbiamo assistito ad una veloce decadenza del servizio sanitario locale, in particolare nel nostro territorio. Questo nuovo Atto Aziendale avrebbe potuto rappresentare uno strumento per il miglioramento della nostra sanitร locale se solo tutti i sindaci fossero stati coinvolti in maniera attiva alla programmazione dello stesso, cosa che non รจ avvenuta per la presentazione di quest’altro Atto a solo quarantotto ore dalla votazione. Potremmo quindi incorrere in problemi che potrebbero ricadere direttamente ed indirettamente su noi stessi in qualitร di responsabili della salute pubblica e sociale.ย
Con questa lettera Vi esorto a supportare la richiesta per una nuova discussione, sia per capire la legalitร dell’Atto pubblicato e modificato rispetto a quello presentato a noi sindaci, sia per nuove proposte migliorative dei servizi. Penso che ognuno di noi abbia il dovere di considerare questa lettera prescindendo dagli schieramenti politici, ma solo nellโinteresse della collettivitร โ.