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Tre giovani cassinati tra i 25 e i 30 anni sono stati destinati a misure cautelari personali in data odierna, provvedimento giร  eseguito dalla Polizia di Stato, in quanto reputati responsabili dell’esplosione di un ordigno ad indirizzo di una pizzeria di Cassino, atto dinamitardo giudicato dalle forze dell’ordine come un vero e proprio attentato che il terzetto aveva cercato di addebitare ad un 35enne, totalmente incolpevole, minacciato e malmenato proprio per indurlo a confessare la propria paternitร  in ordine al gesto criminoso in questione. Per tutti sono scattati i domiciliari, con annessa applicazione del braccialetto elettronico. Si cerca ancora, tuttavia, un quarto correo.

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