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Sono ufficialmente terminati i lavori per il recupero e la riqualificazione dellโEx Mattatoio di Priverno, una struttura chiusa e rimasta in stato di abbandono per anni,ย realizzati da Edil Privernese che ringraziamo per la qualitร del restauro. In una nuova veste, completamente ristrutturato, grazie ad un importante progetto diย restauro conservativoย e di recupero funzionale,ย presentato dal Comune di Priverno e finanziatoย nel 2019,ย nellโambito del PSR (Programma di Sviluppo Rurale),ย dallaย Direzioneย regionale “Agricoltura, Promozione della filiera e della Cultura del cibo, Caccia e Pesca”,ย l’edificio riaprirร le sue porte, domenica 12 gennaio 2025, con un grande evento di cui parleremo nei prossimi giorni.
Lโedificio dellโex Mattatoio, ubicato in pieno centro storico, fa parte di un importantissimo complesso architettonico medievale la cui edificazione originaria risale agli inizi del XIV secolo. Il complesso venne realizzato dopo la canonizzazione di San Tommaso dโAquino, nel 1323, per ospitare lโomonimo Monastero. Nel โ600 fu realizzata una grande opera di restauro che trasformรฒ alcune parti del complesso fino a dargli la forma che ancora oggi si puรฒ osservare: al livello superiore, essendo il complesso costruito su due livelli stradali, vi sono il Centro Anziani, la Ludoteca comunale e lโingresso della Chiesa di San Tommaso. Sul lato opposto ad essa, si trova lโedificio dellโex Mattatoio, che fu destinato a questa funzione agli inizi del โ900, nei locali che furono le cucine e le cantine del Monastero di San Tommaso.
Oggi, questo importante spazio storico, verrร restituito alla sua Cittร , mantenendo gran parte di quel fascino antico nonchรฉ di bellezza architettonica, ma con una nuova funzione economica e sociale: un Mercato coperto, con laboratorio di cucina collettiva, quale importante centro di incontro tra i produttori, i prodotti della terra e della tradizione da una parte e un pubblico interattivo che, a partire dal bisogno di fare la spesa, avrร anche lโoccasione di scoprire e apprendere i sapori e il valore delle tradizioni agroalimentari ed enogastronomiche del territorio.
Nelle ampie e luminose navate, infatti, oltre ad uno spazio espositivo riservato ai produttori, in cui trovano posto le eccellenze locali (vino, olio EVO, carne e mozzarelle di bufala, ortaggi, frutta, conserve e sottoli), saranno allestiti angoli per la preparazione e la cottura di prodotti e piatti tradizionali, e non solo. Infatti, il Mercato coperto, avrร anche una significativa funzione intergenerazionale e interculturale, in grado di offrire lโoccasione concreta di far conoscere ai piรน giovani le ricette tipiche locali e aย chi viene da altri Paesi proporre lo scambio di conoscenze tra la nostra e la loroย cultura alimentare. La presenza, in questo antico complesso medievale,ย del Centro Anziani e della Ludoteca, favorirร soprattutto l’incontro con i piรน giovani, in particolare con gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, ai quali sarร ย riservatoย unoย spazioย importante per l’educazione alimentare, realizzata con gli anziani e il supporto diย produttori e di esperti vari. Tante altre esperienze saranno realizzate aย beneficio dei cittadini e dei visitatoriย in occasione di eventi culturali, di sagre e di fiere.ย L’obiettivo รจ quello di trasformare il Mercato in un luogo di conoscenza, incontro e scambio, tutto intornoย alla cultura del cibo. Al posto di quel Mattatoio, dove si macellavano animali per lโapprovvigionamento di carne in unโepoca in cui mangiarneย in quantitร era sintomo di ricchezza e di sviluppo e la cui immagine evoca in chi lo ricorda sensazioni forti e anche un poโ cruenti, lavoreremo perchรฉ da domaniย ci sia un luogo accogliente, sottratto al degrado, dove si promuovono forme di agricoltura ecosostenibili e innovative a favore dei produttori locali e dove al contempo si educano le persone a vivere in modo sano, a crescere culturalmente e a vivere in pace e in armonia tra di loro.ย