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Abbiamo appreso con vivo interesse la notizia del riavvio dell’iter per la realizzazione a Sora della โscuola modelloโ progettata da Renzo Piano. Il nuovo finanziamento di 12 mln di euro รจ un ottimo viatico per un’opera che merita tutta la nostra attenzione e tutta l’attenzione dei cittadini.
ร giusto ricordare che l’iniziativa fu presa dall’ex sindaco di Sora, Arch. Roberto De Donatis, che ne ottenne l’approvazione e il finanziamento originario. Essa, perรฒ, ebbe poi un arresto a causa della lievitazione dei prezzi dei materiali edili conseguente al Covid-19. Ciรฒ aveva posto l’esigenza di un nuovo finanziamento che ora รจ arrivato, a dimostrazione che gli uffici dell’amministrazione sorana non avevano mai smesso di lavorare, lodevolmente, al progetto.
Noi stessi avevamo sottolineato la necessitร di un impegno amministrativo e politico in tal senso, nel momento in cui avevamo presentato il nostro โdossierโ sulle opere incompiute, sottolineando allora come โl’incompiutezzaโ di questa opera specifica comportasse un particolare danno alla cittร . Ora che l’iter รจ ripartito, e che ognuno di noi ha espresso la giusta soddisfazione del caso, occorre adoperarsi tutti affinchรฉ l’opera sia effettivamente compiuta โa regola d’arteโ, non solo in senso tecnico, ma anche politico.
Allo scopo, ci permettiamo di formulare due suggerimenti, che speriamo siano accolti da chi di dovere. Il primo riguarda, senz’altro, la questione della Trasparenza. Per la gestione dei 12 mln di euro dev’essere garantita la massima trasparenza possibile. ร nostro auspicio, perciรฒ, che per l’occasione il sindaco ripristini l’Albo Pretorio โStoricoโ per tutti gli atti riguardanti la realizzazione della scuola, mantenendoli cosรฌ accessibili facilmente a tutti, almeno fino alla realizzazione dell’opera.
Il secondo, che รจ quello politicamente piรน rilevante, non potrebbe sussistere senza il primo: fare in modo che la realizzazione dell’opera sia effettivamente e intensamente partecipata, vissuta, dai cittadini sorani. Essere informati costantemente e puntualmente รจ, dunque, un requisito essenziale. ร importante che questa partecipazione vi sia, perchรฉ non possiamo dimenticare che la scuola รจ stata pensata da Piano e i suoi collaboratori nell’ambito di una loro ampia riflessione sul risanamento architettonico delle periferie, ossia sul modo di migliorare sostanzialmente i luoghi dove le persone s’incontrano, studiano, lavorano, giocano, vivono. La loro, non รจ soltanto una scuola, ma una diversa idea di cittร , tagliata addosso a chi la abita, come un vestito su misura.
Se questo sostanziale e benefico cambiamento avvenisse nell’ignoranza dei protagonisti, dei cittadini, o peggio ancora nell’indifferenza generale, gran parte del suo valore andrebbe disperso, dissipato, sprecato in una girandola di propaganda e tagli di nastri, che se servono a qualcuno, di certo sono insignificanti per i piรน.
Insomma, il nostro vivo auspicio รจ che questa opera sia un’occasione non solo di risanamento strutturale degli ambienti cittadini, ma anche di un profondo, palese, vivido risanamento della gestione amministrativa e dell’azione politica, da parte di amministratori e politici e, soprattutto, da parte dei cittadini. I quali, se non vogliono che questo ed altro continui ad essere deciso al di sopra della loro testa, come spesso avviene, dovrebbero persuadersi definitivamente che occorre essere assolutamente protagonisti, informati e responsabili.
Floriana Porretta
Presidente del Movimento Civico Sanitร e Territorio