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Ha svolto per 14 anni attivitร  lavorative extra, mai autorizzate cioรจ dall’ente presso il quale era impiegato, la ASL di Caserta: attivitร  schermate dalla copertura di una societร  di diagnostica di cui, ad essere proprietaria, era la moglie dell’uomo, un dirigente medico. Gli accertamenti effettuati dalla locale Guardia di Finanza sul conto lavorativo dell’uomo, successivi al 2020, hanno confermato l’illecito, quantificandolo in un danno erariale di quasi 2 milioni e 200.000 euro, risarcito da una serie di sequestri conservativi di conti correnti e beni immobili.

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