๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ – ๐๐ฎ๐ ๐ฎ๐ซ๐ข ๐ฉ๐จ๐ฅ๐๐ฆ๐ข๐๐ข ๐ฏ๐ข๐ ๐ฌ๐จ๐๐ข๐๐ฅ, ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ข๐ง๐๐๐๐ ๐๐๐ฆ๐๐จ๐ง๐ ๐๐ก๐ข๐๐ซ๐ข๐ฌ๐๐
In merito ad un recente post social pubblicato su un profilo chiuso e privato e reso pubblico e condiviso da una consigliera di minoranza, del seguente tenore โIl Comune di Colle San Magno augura buon Natale a pochiโ e alla risonanza che ha avuto sulle testate giornalistiche e nel dibattito pubblico, il sindaco Valentina Cambone e lโAmministrazione comunale desiderano fornire alcune doverose precisazioni.
“La frase riportata รจ stata frutto di un momento di puro sentimento ‘provocatorio’, di un consigliere di maggioranza che non aveva alcuna intenzione di offendere o discriminare alcun cittadino o gruppo. Si tratta di unโespressione che, decontestualizzata, ha assunto un significato lontano dallo spirito di inclusivitร e rispetto che, da sempre, anima lโAmministrazione comunale di Colle San Magno. Ci dispiace sinceramente per le strumentalizzazioni politiche che ne sono seguite da parte di chi, consapevolmente, ha voluto solo distorcere il nostro impegno quotidiano nel promuovere lโunitร e il benessere della nostra comunitร ”.
“ร fondamentale sottolineare che lโaugurio di Buon Natale da parte dellโAmministrazione comunale รจ stato rivolto a tutti, senza alcuna esclusione o riserva, come testimoniano i manifesti affissi e i post pubblicati sulla pagina istituzionale nonchรฉ la nostra vicinanza alla cittadinanza in occasione delle festivitร Natalizie”.
“In realtร il Consigliere comunale di maggioranza ha voluto postare una frase pensata per stimolare una riflessione: troppo spesso, durante le festivitร , ci si concentra su celebrazioni e regali, dimenticando chi vive situazioni di difficoltร , solitudine o emarginazione. Lโintento era porre lโattenzione su quei ‘pochi’, ovvero ‘ai pochi’ spesso invisibili, che hanno piรน bisogno del nostro sostegno e della nostra vicinanza”.
“ร nostra responsabilitร , come Amministrazione e come comunitร , garantire che nessuno resti escluso dallo spirito natalizio. Le nostre tante iniziative solidali, fatte anche durante queste festivitร , hanno mirato proprio a far sรฌ che quei ‘pochi’ potessero diventare ‘tutti’. Siamo consapevoli che il tono della comunicazione, fuori dal suo contesto e debitamente strumentalizzato, possa essere stato frainteso.
Tuttavia, vogliamo ribadire che il nostro augurio di Buon Natale e le nostre strette di mano non conoscono distinzioni e non si limitano, di certo, sempre alle stesse e poche persone, il nostro augurio รจ stato rivolto ed รจ rivolto indistintamente ad ogni cittadino, con particolare attenzione a chi piรน ha bisogno. Probabilmente la frase, anche se estranea da un contesto istituzionale e pubblicata da un profilo chiuso e privato andava strutturata meglio, ‘anche ai pochi’. Comunque trarremo insegnamento da questo episodio e miglioreremo i nostri processi comunicativi per evitare che simili fraintendimenti possano ripetersi in futuro. Ci scusiamo, ovviamente, con chiunque si sia in qualche modo sentito offeso”.
“Certi della comprensione dei nostri concittadini rinnoviamo a loro e alle vostre redazione i nostri migliori auguri”.