๐‹๐€๐“๐ˆ๐๐€ – ๐ƒ๐จ๐œ๐ฎ๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ข ๐œ๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ข๐ญ๐š๐ซ๐ข ๐Ÿ๐š๐ฅ๐ฌ๐ข: ๐Ÿ๐Ÿ— ๐ฌ๐ญ๐ซ๐š๐ง๐ข๐ž๐ซ๐ž ๐š๐ซ๐ซ๐ž๐ฌ๐ญ๐š๐ญ๐ž

Da Udine giunge anche nel Lazio, a Latina, un’indagine della Polizia di Stato che, finora, ha condotto all’incriminazione di oltre 30 donne georgiane, 19 delle quali arrestate, in quanto presunte responsabili di possesso e utilizzo di documenti falsi attestanti nazionalitร  comunitaria, mediante i quali le straniere in esame sarebbero state in grado di trovale lavoro regolare in territorio europeo e, nella fattispecie, italiano. L’inchiesta, intanto, va avanti: bisognerร  ora risalire a chi, dietro compenso pecuniario, ha procurato ad esse i documenti falsi.

Potrebbero interessarti anche...