๐๐๐๐ – ๐ ๐จ๐ซ๐ ๐๐ข ๐ข๐ง๐ญ๐๐ซ๐ฏ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐ฅ ๐๐๐ฆ๐๐ข๐ง๐จ ๐๐๐ฌ๐ฎฬ: ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ๐ฌ๐ฌ๐จ ๐๐ ๐ฎ๐ง๐ ๐๐๐ฆ๐๐ข๐ง๐ ๐ง๐๐๐ซ๐จ๐๐ฅ๐๐ฌ๐ญ๐จ๐ฆ๐ ๐๐ ๐ฎ๐ง ๐๐ก๐ข๐ฅ๐จ ๐ ๐ฆ๐๐ณ๐ณ๐จ
Un intervento chirurgico complesso e straordinario รจ stato eseguito presso lโOspedale Pediatrico Bambino Gesรน, dove unโรฉquipe multidisciplinare ha rimosso un voluminoso tumore renale di circa 1,5 kg che aveva invaso anche il cuore. La bambina di 8 anni, affetta da nefroblastoma, ha subito un’operazione durata oltre 9 ore, che ha richiesto il temporaneo arresto cardiaco. Lโintervento, reso possibile dalla collaborazione tra oncologi, chirurghi, cardiochirurghi, e anestesisti, rappresenta un risultato importante per la medicina pediatrica. ยซQuesto successo non รจ solo una vittoria medica, ma anche una grande speranza per tante famiglie che affrontano situazioni similiยปย ha dichiarato il dottor Alessandro Crocoli, responsabile dellโUnitร di Chirurgia Oncologica.
Il nefroblastoma, noto anche come tumore di Wilms, รจ una neoplasia rara che colpisce prevalentemente i bambini tra 1 e 5 anni, con un picco tra i 2 e i 3 anni. Rappresenta circa il 90% dei tumori renali pediatrici, anche se i tumori al rene costituiscono meno del 5% delle neoplasie in etร pediatrica. In Italia, la sua incidenza รจ di circa 8 casi ogni milione di bambini. I reni si formano durante lo sviluppo embrionaleย a partire da alcune particolari cellule staminali dette progenitrici. In alcuni casi, queste cellule persistono nei reni dopo la nascita e, a causa di mutazioni genetiche, possono proliferare in modo incontrollato, portando alla formazione del nefroblastoma.
Sara (nome di fantasia), 8 anni appena compiuti, era affetta da un nefroblastoma al rene destro che si estendeva allโinterno della vena renale, della vena cava inferiore fino a raggiungere lโatrio destro del cuore, a causa di una trombosi neoplastica. Questa rara estensione del tumore si verifica in appena il 4-10% dei casi di nefroblastoma. Prima dellโintervento Sara รจ stata sottoposta a sei cicli di chemioterapia, eseguiti dal team di oncologiย guidati dal professor Franco Locatelli, per ridurre la massa tumoraleย e facilitare lโoperazione. La fase preparatoria pre-chirurgica si รจ avvalsa di tecniche allโavanguardia di diagnostica per immagini come lโelaborazione 3D del tumoreย da asportare realizzata dallโunitร di Imaging avanzato cardiotoracovascolare e fetale. Lโoperazione ha avuto una prima fase in cui lโรฉquipe di chirurgia oncologica, formata dal dottor Alessandro Crocoli e dalla dottoressa Chiara Grimaldi, ha rimosso il rene destro, il cui volumeย era dieci volte superioreย rispetto alla norma a causa del tumore. Successivamente i cardiochirurghi, guidati dal professor Lorenzo Galletti e con il dottor Gianluca Brancaccio come primo operatore, hanno temporaneamente arrestato il cuoreย della bambina, mantenendola in vita con la circolazione extracorporea, per rimuovere la parte del tumore che aveva invaso lโatrio destro. Infine, dopo aver riavviato il cuore, i chirurghi hanno completato lโoperazione rimuovendo il residuo tumorale dalla vena cava inferiore. In totale, il tumore asportato pesava circa 1,5 kg. La parte anestesiologicaย del complesso intervento, durato piรน di 9 ore, รจ stata gestita dal team della Terapia Intensiva Cardiochirurgicaย del dottor Luca Di Chiara.
ยซQuesto intervento rappresenta un traguardo straordinario nella chirurgia oncologica pediatrica. Rimuovere un tumore di queste dimensioni, cosรฌ invasivo, รจ stato possibile solo grazie a una pianificazione chirurgica estremamente accurata e alla collaborazione di unโรฉquipe multidisciplinare altamente specializzataย โ ha detto il dottor Alessandro Crocoli, responsabile di Chirurgia Oncologicaย – La prioritร รจ stata garantire il miglior risultato possibile, con un approccio personalizzato e sicuroยป.
ยซLโasportazione della massa tumorale che invadeva il cuore ha richiesto lโarresto cardiaco e lโuso della circolazione extracorporea, procedure complesse che esigono il massimo coordinamentoย โ ha commentato il professor Lorenzo Galletti, responsabile di Cardiochirurgiaย – Questo intervento dimostra come, unendo competenze avanzate e tecnologia dโavanguardia, possiamo affrontare anche i casi piรน difficili, restituendo speranza ai nostri giovani pazientiยป.
Dopo una breve degenza in terapia intensiva, Sara sta proseguendo laย convalescenza in modo positivo e riceve le cure necessarie per un recupero ottimale. La scorsa settimana ha festeggiato il suo ottavo compleanno in repartoย con la famiglia e con i medici che si stanno prendendo cura di lei. Il suo percorso di cura continuerร con sedute di radioterapia addominale e ulteriori cicli di chemioterapia.