𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄 𝐃 – 𝐀𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝟏𝟎 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝟕 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢, 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐒𝐨𝐫𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐧𝐞𝐦𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚

Nulla di fatto tra Sora e Avezzano nello scontro diretto salvezza della 20esima giornata del girone F di Serie D, giocato a porte chiuse per la decisione del giudice sportivo. Sora che non è riuscito a vincere nonostante la superiorità numerica per ben 83 minuti. Mister Schettino deve fare a meno di Ippoliti e Filì in difesa, sostituendoli con il neo acquisto De Luca e Salviato, con Di Prisco a centrocampo dal 1′. Al 2′ episodio dubbio in area avezzanese con Pacchioni che, dopo un contrasto, cade, ma l’arbitro fa proseguire. Al 7′ l’Avezzano resta in dieci uomini per l’espulsione di Senese per un fallo di reazione su Pacchioni, su segnalazione del guardalinee. Il Sora fa la partita, ma non trova sbocchi. Al 23′ tiro cross di Rao respinto dal portiere ospite Cultraro. Al 25′ ancora Rao pericoloso con un tiro deviato in corner. Al 30′ ci prova il neo arrivato De Luca con un sinistro centrale, bloccato da Cultraro. Nel finale di tempo la pressione del Sora si affievolisce e l’Avezzano esce fuori creando qualche brivido. Al 38′ cross dalla destra di Ferrandino, con Allessi che di testa non arriva in tempo sul pallone. Al 40′ girata alta di Konatè e infine al 46′ punizione pericolosa di Selvaggio smanacciata da Simoncelli.
Nella ripresa stesso copione, con il Sora a premere e l’Avezzano a difendersi senza grossi patemi. Al 6′ buona occasione per i bianconeri: Salviato sventaglia da destra a sinistra, dove Di Prisco tira al volo, ma Cultraro è pronto nella respinta e salva la sua porta. All’8 è bravo anche il portiere di casa Simoncelli a negare il gol a Ferrari, allungandosi in tuffo, al termine di una veloce ripartenza dell’Avezzano. Al 15′ marsicani ancora pericolosi con una punizione di Bassini, che però termina a lato. Al 24′ si rivede il Sora, con un tiro di Di Prisco che finisce di poco fuori. Nel finale l’Avezzano si chiude ancora di più, con il Sora che si butta in avanti e va vicino al gol che potrebbe regalargli i 3 punti. Al 35′ la migliore azione del match: De Luca (buona la sua prova all’esordio in bianconero) crossa dalla destra per la testa di Pacchioni che in tuffo trova la risposta di Cultraro che manda il pallone a sbattere sul palo. Poi al 45′ l’ultimo brivido con Cultraro che si allunga a deviare il tiro di Stampete, arriva Gemini ed insacca ma la bandierina alzata del guardalinee soffoca l’urlo di gioia della panchina bianconera, entrata in campo.