𝐂𝐀𝐒𝐒𝐈𝐍𝐎 – 𝐍𝐨𝐧 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐥’𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐮𝐟𝐟𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨: 𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢

Colti in flagrante dalla Polizia di Cassino mentre cercavano di intimidire una imprenditrice del posto, appena uscita dalla sua attività, inducendola a credere di essere stata la causa della rottura dello specchietto retrovisore della loro autovettura: la donna, fortunatamente, non si è lasciata sopraffare dall’agitazione e, imbracciato il telefono, ha chiamato sia i suoi familiari sia gli agenti del locale Commissariato quando era ancora in macchina, mentre la vettura sulla quale viaggiavano i tre malviventi, tutti di origini campane, le faceva chiari segni mediante i fari di fermarsi ed accostare, così da poter mettere a segno il raggiro. L’imprenditrice, infatti, non appena superato con il proprio l’altro veicolo, aveva sentito un chiaro e forte rumore di contatto tra le carrozzerie, l’escamotage utilizzato da detti malfattori per motivare il contenzioso. Il trio veniva così deferito in blocco, con contemporanea emissione a carico di un plurimo foglio di via obbligatorio.