๐ˆ๐’๐„๐‘๐๐ˆ๐€ – ๐ˆ๐ฅ๐ฅ๐ž๐œ๐ข๐ญ๐จ ๐š๐›๐›๐ž๐ฏ๐ž๐ซ๐š๐ ๐ ๐ข๐จ ๐๐ž๐ฅ ๐›๐ž๐ฌ๐ญ๐ข๐š๐ฆ๐ž, ๐š๐ฅ๐ฅ๐ž๐ฏ๐š๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐ฌ๐š๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ง๐š๐ญ๐ข

Abbeveravano il bestiame dei loro allevamenti attingendo acqua, mediante autopompe, da sorgenti e torrenti della zona: una procedura non consentita se non espressamente autorizzata da un provvedimento regionale che, nella fattispecie, le aziende agricole isernine qui coinvolte non avevano. A verificare l’illecito i Forestali di Isernia e di Forlรฌ del Sannio: l’entitร  della sanzione amministrativa a carico dei titolari delle aziende, di valore variabile tra gli 8 e gli 80.000 euro, deve essere ancora stabilita.

Potrebbero interessarti anche...