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โ€œUna misura che aspettavamo da tempo e che rappresenta una risposta per il settore bufalino, afflitto dalle difficoltร  legate alle giacenze di latte e di cagliate, un fattore questo che contribuisce allโ€™alterazione deiย prezzi alla stalla, con un inevitabile calo del reddito degli allevatori, che non riescono a coprire neanche i costi di produzione.ย In questo modo sarร  possibile alleggerire i magazzini anche del prodotto congelato e allo stesso tempo trasformare per gli indigentiโ€.
Cosรฌ ilย presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri,ย sulla delibera approvata dalla Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dellโ€™assessore allโ€™Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, che prevede la distribuzione nelle mense di indigenti, negli empori della solidarietร  gestiti da enti del terzo settore o da enti religiosi,ย dei prodotti provenienti dalla lavorazione e trasformazione di latte bufalino di origine laziale, come mozzarelle DOP e non DOP, formaggi freschi e stagionati, yogurt e dessert.
โ€œAlla luce dellโ€™attivitร  svoltaย dellโ€™ICQRF โ€“ย prosegue Granieriย –ย lโ€™Ispettorato Centrale della Tutela della Qualitร  e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari,ย con risultati formidabili, si puรฒ andare verso lโ€™utilizzo della piastra genomica, che dimostra se il latte utilizzato per fare la mozzarella sia o meno realmente latte di bufala. Eโ€™ necessario quindi tracciare tutte le fasi della Filiera nel SIAN, cosรฌ da diventare una regione pilota che punti alla ricchezza territorialeโ€.
La tutela del settore bufalino era stata una delle battaglie sostenute da Coldiretti Lazio, cosรฌ come quella delle altre filiere in crisi, durante la mobilitazione permanente dello scorso novembre davanti al palazzo regionale, a seguito della quale la federazione aveva ottenuto dalla Regione, tra le altre cose,ย lโ€™impegno per lโ€™attivazione di un fondo emergenziale regionale per la crisi del latte di bufala, con un incremento del 50% delle risorse stanziate di almeno 2 milioni di euro aggiuntivi e non in de minimis.
โ€œQuesto progetto โ€“ย conclude Granieriย – consentirร  da un lato di contrastare la povertร  e dallโ€™altro di avviare un percorso di valorizzazione dei prodotti caseari del Lazio ottenuti dal latte bufalino, garantendo ai produttori stabilitร  con un prezzo giusto. Un ringraziamento allโ€™assessore Righini per lโ€™attenzione mostrata alle difficoltร  del settore.โ€.ย 

Il progetto approvato dalla Giunta regionale sarร  articolato in piรน fasi, con la prima che prevede la pubblicazione di una manifestazione di interesse per individuare gli Enti disposti a partecipare allโ€™iniziativa. Successivamente, si aprirร  lโ€™evidenza pubblica per la presentazione delle domande a sportello, a cui seguirร  la sottoscrizione dellโ€™atto di impegno con i beneficiari dellโ€™intervento e, in ultimo, lโ€™erogazione dei contributi.

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