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Migliaia di agricoltori di Coldiretti Lazio si sono uniti con le delegazioni provinciali ai ventimila presenti a Parma provenienti da tutta Italia per difendere la salute di tutti i cittadini. Un grande corteo pacifico non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni, guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, รจ partito dal Parco 1ยฐ Maggio della cittร  ducale per raggiungere la sede dellโ€™Efsa, lโ€™ente incaricato di valutare lโ€™immissione periodica al consumo dei nuovi alimenti, con sede proprio a Parma. Accanto alle bandiere gialle dellโ€™organizzazione con il tricolore italiano erano presenti in piazza quelle blu dellโ€™UE, a sottolineare sostegno, ma anche la forte esigenza di unโ€™Europa diversa, cui oggi si chiede piรน coraggio.
Coldiretti, come richiesto da illustri scienziati, รจ scesa in piazza con la pretesa di studi medici, clinici e preclinici, prima di dare il via libera a cibi cellulari e di fermentazione di precisione, in relazione a tutti i prodotti compresi quelli giร  presentati prima del 1ยฐ febbraio 2025.
Al termine della manifestazione Coldiretti รจ stata ricevuta dai vertici dellโ€™Efsa, che si รจ detta disponibile a condurre ogni analisi necessaria su ogni singolo prodotto notificato, includendo proprio la richiesta dei suddetti test preclinici e clinici sui cibi derivati da colture cellulari e da fermentazione di precisione. Questo conferma lโ€™importanza della massima prudenza e trasparenza nellโ€™introduzione di cibi che potrebbero avere impatti ancora sconosciuti sulla salute umana.
Coldiretti ha apprezzato la disponibilitร  dellโ€™Efsa anche ad accogliere con favore la conferma che le richieste di autorizzazione presentate prima del 1ยฐ febbraio 2025 saranno valutate secondo i piรน alti standard scientifici, utilizzando criteri aggiornati contenuti nelle ultime linee guida. Una garanzia fondamentale per assicurare che ogni nuovo alimento venga sottoposto agli stessi rigorosi parametri di sicurezza, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda. Positiva anche la volontร  dellโ€™Efsa di operare con totale trasparenza, garantendo lโ€™accessibilitร  pubblica delle informazioni relative ai prodotti notificati, agli studi richiesti e al processo di valutazione scientifica, altro aspetto cruciale per garantire la fiducia dei cittadini e degli operatori del settore agroalimentare. Infine, sottolinea Coldiretti, cโ€™รจ una particolare soddisfazione nel rilevare che quando cittadini e istituzioni europee dialogano, tutta lโ€™Europa ne esce rafforzata.
In Emilia, a sostenere lโ€™iniziativa, oltre 1000 rappresentanze con molti gonfaloni provenienti da tutto il Paese.
โ€œAbbiamo manifestato a Parma per difendere i diritti dellโ€™agricoltura italiana โ€“ cosรฌ il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri โ€“ Da una parte le richieste allโ€™Europa di difenderci e metterci in condizione di poter competere equamente, a partire dalla modifica al codice doganale e dallโ€™articolo che permette attraverso lโ€™ultima lavorazione sostanziale di far diventare un cibo italiano anche se italiano non รจ. Dallโ€™altra parte le richieste allโ€™Efsa di essere piรน rigorosa nelle autorizzazioni, cominciando dai cibi sintetici. Unโ€™Europa piรน forte e coraggiosa, che sappia dare risposte per la difesa del reddito degli agricoltori e per la tutela della salute dei cittadini e dei suoi popoli e che lavori per la paceโ€.