SORA – Ospedale, Tersigni sospende lo sciopero della fame

Dopo cinque giorni, il sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, ha sospeso lo sciopero della fame. La protesta pacifica era scattata lunedì scorso dopo la sospensione del servizio al reparto di Ortopedia dell’Ospedale Santissima Trinità che ha messo in allarme un intero territorio che ora teme per la chiusura del nosocomio. Anche il medico Augusto Vinciguerra, anestesista al nosocomio della città fluviale, ha interrotto lo sciopero della fame e della sete. La decisione è arrivata in vista dell’incontro che si svolgerà lunedì alla Regione. Tuttavia, all’ospedale di Sora resta il presidio.  Ieri sera, intanto, circa cinquemila persone hanno partecipato alla fiaccolata lungo le strade della città per difendere il futuro della struttura sanitaria. I sindaci chiedono il riconoscimento di Dea di primo livello e, in assenza di risposte concrete, sono pronti a dimettersi in massa e a riconsegnare le fasce al prefetto di Frosinone. “Questa sera abbiamo dato una grande risposta  – ha detto Il Sindaco Tersigni durante l’iniziativa di ieri – Credo che tanta gente non si sia mai vista per un motivo così e io vi parlo anche a nome dei 27 sindaci di questo distretto. La nostra forza non viene dalle nostre fasce ma siete tutti voi e la nostra voce deve arrivare dritta fino a Roma dove saremo lunedì mattina. Voi ci date la forza di dire che questo comprensorio non può passare come di serie b. Questo ospedale, che questa sera abbiamo illuminato con le nostre fiaccole, è quello che ci deve continuare a curare ed è quello dove devono continuare a nascere i nostri bambini. Veramente grazie di cuore a tutti”.  “L’ADO – scrive l’Associazione Dipendenti Ospedalieri – da qualche anno lotta in prima linea per l’ospedale di Sora, in questi giorni di grande impegno per la salvaguardia del SS Trinità, ha deciso di intraprendere azioni eclatanti per lanciare un messaggio forte e chiaro a chi dovrà decidere la sorte del nostro ospedale. Oltre allo sciopero della fame e della sete del nostro presidente, il dottor Augusto Vinciguerra, che affianca quello della fame del signor sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, l’ADO ha organizzato questa fiaccolata per far luce sul  Santissima Trinità. La fiaccolata ha un profondo significato umano perché  ogni fiaccola può accendere la speranza, ogni minuscola fiaccola è sproporzionata rispetto alle dimensioni del problema ma l’effetto  delle migliaia di fiaccole accese può essere una grande forza. La fiamma, infatti, è da sempre segno di luce e speranza di vita e simboleggia un forza ben visibile. La silenziosa fiaccolata di questa sera vuole essere un gesto dal profondo significato capace di creare e consolidare legami di un’intera città e di tutto il comprensorio atto a scuotere le coscienze, fatto di fatica ma che dovrà essere un gesto vero, unico e memorabile per far capire che l’ospedale di Sora non deve chiudere”.