PICO – Bilancio Previsione 2014 non approvato, le reazioni dall’opposizione

“La scarsa capacità amministrativa e la poca attenzione nei confronti dei reali interessi dei cittadini, ha portato l’attuale maggioranza di governo a non approvare il Bilancio di Previsione 2014 in tempo utile in modo da consentire sin da subito la riduzione massima possibile per IMU, TARI, e TASI a favore dei cittadini di Pico, adducendo la solita scusa del dissesto dichiarato nel maggio 2009 e chiuso il 31 dicembre 2013, in base alla normativa vigente!
Si vogliono scaricare le responsabilità derivanti dalla negligenza amministrativa paventando ancora una volta lo spettro di un dissesto ormai chiuso! La verità è che se chi amministra avesse usato la diligenza del caso, avrebbe dovuto già deliberare la riduzione massima delle aliquote IMU, TARI e TASI perché le condizioni dell’ente lo consentono! Sarebbe stato molto apprezzato dai cittadini il pagamento d’importi inferiori rispetto a quelli che invece sono stati costretti a versare a causa di chi spende tempo ed energie a voler mostrare una sedicente professionalità acquisita, piuttosto che impegnarsi umilmente ad imparare norme e regole che governano l’amministrazione. A tal proposito viene da suggerire che si sarebbe potuto evitare il versamento dell’IMU ai numerosissimi cittadini che utilizzano alloggi di parenti in linea retta, a titolo di comodato gratuito, poiché tale alloggio sarebbe stato possibile equipararlo a prima abitazione (Legge 147/2013). Deve essere chiaro a tutti che il Dissesto causato da debiti contratti dall’Amministrazione di cui l’attuale Sindaco era allora Vice Sindaco, è stato chiuso il 31/12/2013. Con Verbale n.34 del 23.01.2014 del Commissario Straordinario di Liquidazione, è stato approvato il Piano di Estinzione con un avanzo da restituire al Comune di Pico pari ad euro 64.163,33. Inoltre, in merito al dissesto, bisogna precisare che, previa richiesta presentata durante l’Amministrazione Pandozzi, è stato concesso un finanziamento a fondo perduto a favore del Comune di Pico, pari ad euro 601.316,29 relativo all’anno 2012, impegnata dal Commissario Liquidatore per il pagamento del debito, ed un ulteriore contributo a fondo perduto di euro 752.540,95 relativo all’annualità 2013 che sarà riscosso a giorni e che costituisce somma libera! Questo è amministrare nell’ottica del bene e degli interessi dei cittadini! Questa è stata l’amministrazione dei contenuti e affatto propagandistica! Ancora lo stesso senso di responsabilità ci impone di suggerire all’attuale amministrazione, in virtù dell’onesta intellettuale e competenza amministrativa che non ha bisogno certo di essere raccontata ed alla luce delle entrate certe di cui si è detto, di operare rapidamente e senza indugi una sostanziale riduzione della tassazione per i cittadini di Pico perché si può e si deve fare. La riduzione delle imposte comunali è doverosa in virtù dei sacrifici che si sono chiesti loro in passato per risanare i debiti accumulati non di certo dall’amministrazione Pandozzi! Investire e non sprecare le risorse disponibili è doveroso, per accompagnare i cittadini in questo difficile periodo di crisi che attanaglia la nazione. Le risorse disponibili le ha procurate l’amministrazione Pandozzi, i suggerimenti siamo qui a darli e disponibili a fornirne ancora nell’ottica di una gestione razionale delle risorse finalizzata alla realizzazione di opere e servizi direttamente usufruibili dai cittadini, perché la scusa del dissesto non regge più: è chiuso! E’ ora che l’Amministrazione Carnevale inizi ad amministrare perché i cittadini ormai sono stanchi di vedere un paese ormai abbandonato a se stesso!”.

Comunicato Stampa Comune di Pico a firma del Consiglieri Comunali Barbara Caparrelli e Antonio Pandozzi

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