FIUGGI – Lezioni d’Europa al Borgo, in cattedra Silvano Ferraretto
Per la serie “Café d’Europa”, martedì 8 luglio (ore 21.30, Giardino dell’Excelsior, Fiuggi Città) nell’ambito della rassegna “Libri al Borgo” curata da Pino Pelloni, il primo degli appuntamenti dedicati alla storia dell’Europa e ai suoi protagonisti. “L’idea d’Europa e i suoi padri” è il titolo della lezione-conferenza, introdotta da Marco Cecili, e tenuta dal professor Silvano Ferraretto.
Laureato in filosofia a Bologna, Silvano Ferraretto ha lavorato presso Assofermet (aderente alla Comunità Europea Carbone e Acciaio), Confcommercio come responsabile dei rapporti internazionali con la Comunità Europea in base al trattato di Roma e a Bruxelles come consulente delle dogane e degli accordi commerciali con Paesi Terzi.
Un appuntamento da non perdere dove si parlerà di Monet e Schuman, Adenauer, De Gasperi e Spaak; delle radici culturali comuni; della adesione dei Sei Stati fondatori. Dove verrà messo in evidenza il ruolo dei grandi partiti di massa d’Europa e delle prime concrete realizzazioni dalla Cea all’Euratom, del ruolo degli Stati Uniti, della Russia e della Gran Bretagna, sino al rilancio del progetto Europa nel Congresso dei ministri degli esteri dei Sei a Messina. I prossimi appuntamenti dei Café d’Europa: venerdì 18 “Il manifesto di Ventotene” e domenica 27 “Luigi Einaudi, federalista europeo”. “Ce qu’ il y a de moins simple, de moins naturel et de plus artificiel, c’est à dire de moins fatal, de plus humain et de plus libre dans le monde, c’est l’Europe, dice Pino Pelloni citando le parole dello storico Michelet. Oggi, quando si parla d’Europa, di ciò ch’essa era, della condizione attuale in cui versa (della sua “crisi” come i più preferiscono dire con un termine eloquente ma appunto per questo generico ed equivoco), delle prospettive oscure o delle ipotesi ancora felici intorno al suo avvenire, sono pochi, cioè gli spiriti più vigili, coloro che pensano all’Europa con chiarezza d’idee e con pari serietà morale, che ne analizzano i problemi e ne indagano le forme storiche, ripudiando i brillanti paradossi e gli aforismi di moda. Proprio per questi dovuti interrogativi, FiuggiPlateaEuropa ha voluto rivolgere per un po’ l’attenzione del pubblico di Fiuggi su una tematica così attuale e dirompente sullo scenario politico.