CASERTA – Aggressione ai patrimoni dei Casalesi da parte della D.I.A. di Napoli

L’attività investigativa della D.I.A. ha accertato che Nicola Letizia, storico imprenditore casertano attivo nel settore del calcestruzzo, era il punto di riferimento del clan dei casalesi, fazione Bidognetti e Iovine, in quanto metteva stabilmente a disposizione della “famiglia camorristica” i propri impianti di produzione del calcestruzzo e le proprie strutture societarie, ottenendo, di contro, dall’organizzazione mafiosa, l’ingresso nel novero delle aziende oligopoliste presenti sul mercato casertano.
In particolare l’organizzazione mafiosa, avvalendosi della capacità di assoggettamento e intimidazione derivante dal vincolo associativo, imponeva sui cantieri controllati le forniture di calcestruzzo provenienti dalle loro aziende (in provincia di Caserta a partire dall’anno 2000).

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