MONTE S.G. CAMPANO – Non fu sequestro di persona, 35enne denunciata per simulazione di reato

Clamorosa svolta nell’ambito del presunto sequestro di persona di ieri, a Monte San Giovanni Campano, dove nella notte tra lunedì e martedì scorsi era scomparsa da casa una donna 35enne di origini rumene. Al telefono del compagno un sms, partito dal numero della straniera, in cui si rivelavano i dettagli di quello che, a prima vista, era sembrato un vero e proprio rapimento: la donna, secondo il testo, era stata portata via con la forza e sarebbe stata ricondotta a casa sana e salva soltanto dietro pagamento di una somma di denaro non quantificata. Immediate partivano le indagini, condotte dai Carabinieri di Sora e dai militari del Nucleo Investigativo del Comando di Frosinone che, inizialmente, perlustravano l’abitazione, all’interno della quale non rinvenivano però alcun segno di colluttazione o trambusto.
A quel punto scattava l’opera di intercettazione del segnale telefonico, che portava gli uomini dell’Arma fino ad una località del litorale flegreo: qui la donna veniva vista imbarcarsi senza alcuna costrizione su una nave di linea, la cui rotta i Carabinieri continuavano a seguire fino allo sbarco in altro porto, così come la successiva ‘traversata’ in auto effettuata dalla straniera fino a Sperlonga. Qui scattava l’intervento dei militari e la confessione della donna che, insoddisfatta della propria vita familiare, asseriva di aver simulato il sequestro per potersi godere un periodo di relax al mare.

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