FROSINONE – Ponte Bailey al Viadotto Biondi, il Sindaco: Un’opera non più rinviabile

Nei giorni scorsi l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici ha comunicato al Comune di Frosinone il probabile slittamento dei tempi di inizio dei lavori di ripristino della viabilità per il viadotto Biondi e di definitiva messa a regime del relativo smottamento. Dopo la conferenza dei servizi dello scorso gennaio, con la quale era stato approvato  lo stralcio del progetto, i tecnici regionali hanno evidenziato l’insorgenza di nuove problematiche relative alla effettiva cantierizzazione dell’opera, tali da non permettere l’individuazione con certezza di una data certa per l’avvio dei lavori. A questo punto, l’amministrazione comunale non ritiene ulteriormente rinviabile il profilo relativo al ripristino della viabilità sull’area del viadotto ed il sindaco Nicola Ottaviani  (nella foto) ha riproposto all’assessore regionale Fabio Refrigeri l’urgenza nell’adozione della soluzione del ponte di Bailey, come già avvenuto di recente in alcune zone dell’Emilia e del Veneto interessate da smottamenti idrogeologici o da movimenti tellurici.

“A mali estremi – ha dichiarato  il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani –   occorre contrapporre rimedi estremi. La costruzione del ponte di Bailey  appare oggi l’unica possibilità per un ripristino quasi immediato della viabilità, a distanza di un anno e mezzo dalla frana e nella fondata incertezza sulla tempistica dell’intervento definitivo. Con l’ausilio del  professor Napoleoni  e del professor Federico, insieme all’assessore regionale Fabio Refrigeri abbiamo individuato il percorso per finanziare e realizzare un’opera che, se pur temporanea, appare ormai non più rinviabile. Entro la metà di settembre si dovrà concludere la fase operativa, essendosi ricreate le condizioni per la somma urgenza, con intervento diretto da parte dell’amministrazione comunale”.

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