CASSINO – Servizi sociali, dopo l’allarme di Exodus l’interrogazione a Zingaretti di Fardelli
Sono centinaia gli utenti dei servizi sociali che nel Cassinate, a partire da ottobre, potrebbero essere privati delle prestazioni erogate dal Consorzio dei Comuni: “Un blocco che dobbiamo assolutamente scongiurare” ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli. La questione è la mancanza di fondi erogati dalla Regione Lazio per 5 milioni di euro all’ente che serve 26 comuni. In una lunga ed articolata interrogazione al Presidente della Giunta regionale Nicola Zingaretti e agli Assessori, il consigliere regionale Marino Fardelli chiede innanzitutto un tavolo di confronto con le parti per la risoluzione della questione: “Il Consorzio è al limite. Dal mese di giugno è nelle condizioni di non poter pagare qualsiasi fattura presentata al protocollo, i debiti maturati nei confronti di terzi, gli stipendi dei dipendenti ed è impossibilitato alla riattivazione dei servizi sul territorio per il secondo semestre dell’anno” ha scritto il consigliere regionale Fardelli nell’interrogazione. Il giorno 7 ottobre intanto, è stata convocata l’Assemblea dei Sindaci del Distretto D per deliberare l’immediata sospensione delle prestazioni sociali erogate sul territorio e questa minaccia preoccupa non poco l’intero territorio a partire dagli utenti e dai dipendenti: “Il blocco delle prestazioni causerebbe un grave danno agli utenti e alle loro famiglie, nonché ai dipendenti e quindi all’economia del territorio – ha spiegato l’on.le Fardelli – Da diciotto anni il Consorzio dei servizi sociali del Cassinate fornisce una serie di servizi sul territorio che contribuiscono quotidianamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di quelle persone che vivono situazioni di solitudine, di disagio psico-fisico, di marginalità ed esclusione sociale. Si tratta di prestazioni che ormai gli stessi cittadini considerano indispensabili”. Il Consorzio dei Comuni del Cassinate per la Programmazione e Gestione dei Servizi Sociali, così come riportato anche nella premessa dell’interrogazione di Marino Fardelli, è un ente pubblico che associa ventisei comuni distribuiti nella parte meridionale della provincia di Frosinone servendo un territorio di 884 km di estensione e circa 120.000 utenti.
“Tutti i comuni del territorio aderiscono al Consorzio a dimostrazione dell’impossibilità, ad oggi, di poter effettuare prestazioni sociali al di fuori di quelle erogate dallo stesso ente – ha aggiunto l’on.le Fardelli – Consideriamo inoltre, che i fondi destinati al cassinate negli ultimi due anni per la prevenzione sono davvero irrisori. Un settore che ha davvero bisogno di un intervento economico notevole da parte della Regione Lazio”. Nell’interrogazione infatti, il consigliere regionale Marino Fardelli scrive che “già il Cassinate negli ultimi due anni ha ricevuto fondi irrisori per attivare servizi volti a contenere il dilagare del disagio giovanile, delle dipendenze da alcol, gioco d’azzardo e droghe, la cui mancanza di sostegno sta aggravando diverse realtà del territorio non solo nelle fasce sociali disagiate ma anche tra i giovani, gli studenti fuori sede e persone che stanno combattendo dure battaglie contro la dipendenza” e chiede se saranno erogati maggiori e più sostanziosi fondi per la prevenzione nel territorio del cassinate. “Sono certo che la disponibilità dimostrata in precedenti occasioni dal Presidente Zingaretti e dagli Assesori, anche in questa questione sarà decisiva per scongiurare la paralisi dei servizi sociali e li ringrazio fin da ora per tutto l’impegno che metteranno a disposizione del cassinate” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio.