REGIONE – Rete degli Studenti del Lazio: “In piazza per diritto allo studio e contro il Jobs Act”
“Oggi, come Rete degli Studenti del Lazio, saremo nelle piazze di tutta la regione -con cortei a Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Sora- per proporre al governo e al Paese la nostra idea di scuola e rivendicare politiche e investimenti per il diritto allo studio, il grande assente delle 136 pagine del “piano scuola”.
Per costruire la “buona scuola” bisogna partire dall’accesso ai saperi per tutte e tutti quindi dagli investimenti in diritto allo studio. Nel nostro Paese la crisi, che continua a mordere, è uno dei principali motivi per cui migliaia di studenti ogni anno abbandonano gli studi. La buona scuola non deve lasciare indietro nessuno. Serve un grande piano di investimenti per il diritto allo studio e bisogna fermare una volta per tutte l’idea dell’ingresso dei privati nella scuola pubblica.
Stamattina abbiamo portato uno striscione davanti al Colosseo che riporta lo slogan della mobilitazione di oggi: “la grande bellezza”. Perché la grande bellezza di questo Paese siamo gli studenti, le scuole e le università, i giovani, gli spazi pubblici, la cultura e per uscire dalla crisi bisogna partire da qui.
Ad agosto la disoccupazione giovanile ha toccato la cifra record del 44,2%. Il governo Renzi sta cambiando di nuovo le regole del mercato del lavoro, dopo la riforma Fornero del 2012. Nonostante la sbandierata lotta alla precarietà non si interviene per l’eliminazione delle 46 forme contrattuali che rendono precaria la vita di milioni di lavoratrici e lavoratori, anzi introduce i contratti a termine per tre anni senza causale. Riteniamo che per contrastare la disoccupazione servano investimenti pubblici e privati per creare nuovo lavoro. Per combattere la precarietà, invece, serva l’estensione dei diritti dello Statuto dei lavoratori a tutti e un sistema di welfare universale. Per questo oggi scendiamo in piazza anche per dire no al Jobs Act e saremo a fianco della CGIL nella manifestazione per il lavoro del 25 ottobre prossimo”.
Ufficio Stampa
Rete degli Studenti Medi Lazio
Giuseppe Cirelli