FROSINONE – Il patronato Epaca della Coldiretti compie 60 anni

Sessant’ anni portati bene, magnificamente. Un traguardo di tutto rispetto per il patronato Epaca della Coldiretti che, in tutto il Lazio, oltre che nel resto del Paese, sta ricordando un anniversario importante nell’emisfero della Coldiretti di Bonomi nata, invece, da settanta anni.  Anche a Frosinone, presso una sala riunioni gremita nella sede della Camera di Commercio di viale Roma, la locale sede Coldiretti guidata dal direttore Saverio Viola e presieduta da Vinicio Savone, ha voluto ricordare l’evento. Un riconoscimento per chi ha fatto la storia del patronato in Ciociaria e quanti hanno operato a supporto dei pensionati coltivatori diretti e non solo nell’arco degli anni. Il primo direttore del patronato Epaca di Frosinone era stato Ugo Mattia. Padre dell’attuale direttore regionale di Coldiretti Lazio, Aldo Mattia, uomo di punta di Coldiretti da quasi un trentennio direttore di sedi provinciali (Grosseto, Pescara, Cagliari) e regionali (Sicilia e Sardegna prima del Lazio), oggi anche commissario della Coldiretti di Oristano oltre che impegnato ai massimi livelli di Azienda Romana Mercati e CreditAgri Italia. Aldo Mattia, commosso come giusto che sia nel ricordare il papà, ha iniziato proprio nell’Epaca, prima a Frosinone e poi a Roma, la propria avventura nell’organizzazione più longeva e rappresentativa non solo a livello agricolo. L’incontro è stato utile  a fare il punto sul percorso fatto dall’Epaca nel Lazio e in Ciociaria ma anche nel Paese. Una strada non certo facile in cui si è saputi rinnovare con percorsi lungimiranti e formativi con scelte rischiose ma vincenti. L’Epaca e la storia, il titolo della kermesse, è stata inserita nella Strafrosinone, gara podistica giunta alla trentesima edizione, intitolata ad un giornalista che ha fatto anch’egli la storia di Frosinone e della provincia intera come giornalista ed educatore: Luciano Renna. In sala il figlio Andrea, oggi direttore della Coldiretti a Viterbo, al tavolo dei relatori, che ha ringraziato anche a nome dei fratelli Alessandro e Piergiorgio. La riunione, moderata in modo impeccabile dal direttore Saverio Viola, si è aperta con i saluti del presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli, sempre vicino all’organizzazione agricola che ha sottolineato le tante attività che Coldiretti porta avanti. Poi è stata la volta del presidente Savone. Subito dopo il responsabile provinciale dell’Epaca Massimo Cerilli e quello regionale hanno tracciato il quadro delle attività attuali e passate del patronato. Un emozionato Aldo Mattia ha preso la parola collegando i vari momenti storici delle attività del patronato e lanciando l’idea di fare una fiction sulla Coldiretti ed il Patronato. “Viviamo – ha tra l’altro detto – una vita frenetica spesso non ci fermiamo a riflettere, a dedicare il giusto spazio alle nostre radici, a chi ha fatto e scritto le pagine della nostra storia. E’ un errore e per questo abbiamo voluto organizzare l’evento di oggi”. Dopo Aldo Mattia ha preso la parola l’attuale direttore generale dell’Epaca, Fiorito Leo. “La storia è futuro – ha detto – abbiamo avuto la capacità di uscire dall’era del corporativismo per stare in mezzo alla gente, incontrandola, come oggi, per ascoltare i problemi e tentare di risolverli. Questa la nostra più grande scommessa vinta. In un momento particolare della rappresentanza, noi siamo, non un patronato, ma il patronato Epaca, fatto da persone capaci, caparbie, sempre disponibili che permettono numeri significativi, da primato”.Insieme a Leo anche Gianni Lisi, ciociaro doc, già direttore di diverse sedi di Coldiretti e oggi impegnato a livello nazionale proprio per il patronato Epaca. Targhe di riconoscimento, oltre alla memoria di Ugo Mattia, ritirata dalla moglie, la gentile signora Maria Iacovissi insieme ad Aldo e l’altro figlio Gerardo, sono andati al primo direttore Epaca nazionale, Franco Roasio, Cesare De Meis , Nicola Pirri, Francesco Raimondo, Gino Taticchi, Alberto Vona, Giacomo Calevi, Dino Ugolini, Luigi e Aurelio Saulli. Tutti dirigenti che hanno dato un pezzo della propria vita all’ Epaca e alla Coldiretti ma soprattutto hanno dato riscontro e risposte alla gente. Attestati sono andati anche a quanti in Ciociaria e nel Lazio hanno lavorato negli sportelli, nei tanti recapiti dell’organizzazione. Ricordato anche Gerardo Gaibisso che seppur assente in sala è stato più volte menzionato per quanto fatto per la Coldiretti Ciociara. Un buffet rigorosamente a Km. Zero curato dalle imprese di Campagna Amica ha concluso una giornata indimenticabile e sui riflettere.

Potrebbero interessarti anche...