FROSINONE – Cotral, Abbruzzese: Disservizi continui e sul tavolo tecnico Civita non risponde
“Nonostante i disservizi del Cotral siano all’ordine del giorno, l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio Civita ancora non ha convocato con estrema urgenza un tavolo tecnico con i Sindaci della Provincia di Frosinone per affrontare le criticità esistenti sul territorio. Troppi gli studenti appiedati, troppa l’utenza che giornalmente fa i conti con un servizio poco efficiente. Ma Civita ancora non risponde al mio sollecito urgente di dieci giorni fa”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.
“Purtroppo, questo problema non è circoscritto ad una singola zona della Ciociaria, ma è estensibile al Sorano, nella Valle di Comino, nel Cassinate ed anche nell’area nord della provincia , nella fattispecie, i mezzi che attraversano i Comuni di Frosinone, Ferentino, fino ad arrivare al casello autostradale di Anagni, per prendere l’autostrada in direzione Roma fino a Tor Vergata. Addirittura molto spesso le corse vengono totalmente cancellate a causa della mancanza di personale addetto alla guida dei mezzi.
I viaggiatori, in particolare studenti, subiscono enormi disagi, anche a causa del ridimensionamento del numero della flotta Cotral tanto che, in taluni casi, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per eliminare il sovraffollamento dei pochi mezzi disponibili che, con un numero eccessivo di passeggeri, studenti o lavoratori, viaggerebbero in spregio alle comuni ed elementari norme di sicurezza.
Pertanto l’assessore Civita, non ha più molto tempo per pensare. Urge, come proposto dal sottoscritto, un incontro tra l’assessorato ai Trasporti della Regione Lazio ed i primi cittadini del frusinate per definire, in un apposito tavolo tecnico, da convocare, quanto prima, tramite audizione presso la VI Commissione consiliare, per definire una volta per tutti una strategia che possa garantire a tutti gli utenti un servizio adeguato e che non penalizzi i fruitori con ulteriori costi aggiuntivi determinati, oltre che da un ingiustificato oneroso costo del biglietto, da un trasporto pubblico inappropriato”. Ha concluso Abbruzzese.