CORI – Gli Sbandieratori tornano a casa, chiusi sei mesi di successi in tutto il mondo
Il ritorno a casa dall’ultima uscita all’estero degli Storici Sbandieratori delle Contrade ha chiuso il lungo tour in giro per il mondo effettuato quest’anno da loro e dagli altri due gruppi di Cori, gli Sbandieratori dei Rioni e gli Sbandieratori Leone Rampante. Sei mesi “sbandierando il folklore corese della bandiera” in dodici manifestazioni di livello internazionale sparse in nove Paesi e quattro Continenti.
Squilli di chiarine e rulli di tamburi hanno fatto da sottofondo alle acrobatiche e colorate coreografie degli Alfieri Coresi che hanno incantato il pubblico ricreando atmosfere popolari d’altri tempi. La bandiera, fonte di precisi significati fin dalla sua remota origine, ha mantenuto intatto il suo fascino nel corso dei secoli.
Gli Sbandieratori sono gli eredi dei valorosi alfieri militari che nel Medio Evo e nel Rinascimento precedevano le truppe in battaglia. L’insegna era uno strumento di comunicazione, per impartire ordini dal comandante ai soldati, ma anche un’arma per offendere (picca). Il vessillifero la difendeva fino alla morte, ben sapendo che la sua perdita avrebbe comportato, oltre al disonore personale, disordine, scoraggiamento e sconfitta dei commilitoni.
I precisi movimenti dell’alfiere in guerra sono stati poi codificati in tempi di pace, fino a diventare una vera e propria arte. L’arte del maneggiar l’insegna è stata tramandata per mezzo di antichi trattati redatti dai Maestri d’Armi del Rinascimento, acquisendo sempre più col passare del tempo un carattere ludico e sportivo.
Cori, città della Bandiera, ha una lunga tradizione che si rifà a quest’antica arte descritta nei trattati dei maestri bandierai. Quest’arte, con molta probabilità, era propria degli Alfieri militari di ogni città italiana che, come Cori, hanno avuto una storia medievale e rinascimentale. Ma Cori tutt’ora vanta una scuola di sbandieramento unica in tutta Italia, che più si avvicina all’antica Arte del Maneggio della Bandiera, per l’uso dell’asta in legno di faggio con baricentro spostato più verso la punta che non sull’impugnatura.
LE USCITE DEL 2014
04/12 aprile: Festival Internacional do Folklore de Olímpia, SAN PAOLO – BRASILE (Leone Rampante); 20/26 maggio: Harare International Carnival, HARARE – ZIMBABWE (Contrade); 09/16 luglio: Festa Internazionale del Folklore di Sciampitta, QUARTU SANT’ELENA – CAGLIARI (Rioni); 03 agosto: XIV Giostra Cavalleresca d’Europa, SULMONA – L’AQUILA (Rioni); 03/11 agosto: 29° Festival Internacional de Danças Folclóricas “FOLKMONÇÃO, MONÇÃO – PORTOGALLO (Contrade); 08/16 agosto: 50th Billingham International Folklore Festival of World Dance, BILLINGHAM – INGHILTERRA (Leone Rampante); 15/20 agosto: 45° Festival dei Cuori, TARCENTO – UDINE (Rioni); 15/26 agosto: 52° Lefkas International Folklore Festival, LEFKAS – GRECIA (Contrade); 22/25 agosto: XVI° International Knights Tournament in Leczyca Castle, LECZYCA – POLONIA (Rioni): 28 agosto/8 settembre – Kremlin Military Tattoo, MOSCA – RUSSIA (Contrade); 28 settembre – 41^ Giostra dell’Arme di San Gemini – Terni (Leone Rampante); 04/12 ottobre: Nan Nyng International Folklore Festival, TAINAN – TAIWAN (Contrade).