SORA – Il gruppo consiliare di Forza Italia replica duramente alle parole dell’ assessore D’ Orazio

“La signora D’Orazio mente spudoratamente, sapendo di mentire. Dopo le elezioni europee, con l’apertura della crisi amministrativa, la suddetta ha partecipato a tutte le riunioni del Gruppo Forza Italia di Sora, assumendo posizioni di manifesta e dura criticità nei confronti del Sindaco Tersigni e del suo entourage, denunciandone costantemente tra l’altro comportamenti di maschilismo e indifferenza nei propri confronti. Ad un certo punto, la signora D’Orazio, quando ha capito che noi non stavamo scherzando e che eravamo pronti a passare all’opposizione con quel che ne conseguiva in termini di rinuncia di ruoli e posizioni, ha pensato bene di innestare un vergognoso cambio di marcia con una pericolosa inversione ad U, appiattendosi silenziosamente sulle posizioni del Sindaco e rinnegando la battaglia che all’unanimità il nostro Gruppo aveva intrapreso. Vuoi mettere la coerenza delle idee e il coraggio delle azioni in cambio un’elemosinante e spudorata richiesta di rimanere al calduccio di un bel posto in Giunta! Alla D’Orazio, dunque, ricordiamo che la politica non è quella dei salotti romani che lei ama frequentare, ma quella di un Gruppo che discute e decide a maggioranza; le ricordiamo che vige una regola conosciuta anche dai bambini di prima elementare per cui gli assessori presenti in Giunta possono rivendicare un’identità politico partitica solo se hanno precisi riferimenti in seno al Consiglio Comunale. Quindi, alla signora D’Orazio ribadiamo con fermezza che se lei resta in Giunta lo fa a titolo personale e per grazia ricevuta del Sindaco Tersigni, ma non rappresenta minimamente Forza Italia. Resta ovvia la circostanza che nelle prossime ore chiederemo posizioni ed interventi chiarificatori da parte dei vertici del nostro Partito ai vari livelli”.

I Consiglieri Comunali di Forza Italia
Lino Caschera
Giacomo Iula
Antonio Lecce
Alessandro Mosticone

———————————————————————————————————————-

La dignità non ha prezzo e il senso di responsabilità nei confronti del proprio ruolo istituzionale devono sempre prevalere sulla rivalsa personale e sulle piccole faide di una classe politica purtroppo spesso inadeguata.
Per queste ragioni alle tante illazioni prive di contenuti politici a me indirizzate in questi mesi dai componenti del gruppo consiliare di FI non ho mai risposto, perché da sempre convinta che l’impegno politico non deve mai scadere ad una contrapposizione personale che niente ha a che vedere con gli interessi generali.
Purtroppo l’ultima nota di questo gruppo ha colmato la misura della decenza e mi vedo costretta a replicare, ma solo  per chiarire ai miei concittadini il senso della posizione politica assunta in questi mesi.
Ma cominciamo con il rinfrescare un po’ la memoria di un percorso che parte tre anni fa. Il gruppo consiliare di FI a Sora è formato da 4 consiglieri comunali: Caschera Lino, Giacomo Iula, Antonio Lecce, Alessandro Mosticone e  Vittorio Di Carlo, tutti candidati ed eletti in liste civiche tranne la sottoscritta  eletta  nel 2011 nelle liste PDL riportando 331 voti di preferenze e candidata al Senato in 12 posizione nel 2013.
Di questi mesi di forte dissenso in maggioranza non ho condiviso la superficialità e l’arroganza con cui non si è instaurato un confronto politico in prossimità dell’approvazione del Bilancio di Previsione, documento di fondamentale importanza per l’amministrazione dell’Ente e per l’erogazione di indispensabili servizi pubblici.
In primis  non ho condiviso l’assenza di tutto il gruppo consiliare alle riunioni di maggioranza  rilevando, a mio avviso, un atteggiamento  di poca responsabilità verso la città di Sora.
Credo nel confronto politico, che quando argomentato da contenuti porta sempre ad una sintesi. Mi preme qui per onestà intellettuale verso i miei cittadini dire che purtroppo spesso mi sono trovata a firmare delibere di giunta più o meno  importanti, come per esempio il bilancio di previsione 2014,  da sola,  senza avere il supporto dell’assessore Di Carlo sempre irrintracciabile e spesso assente (basti controllare le presenze di Di Carlo in giunta).
Facile, troppo facile  spogliarsi delle responsabilità e scaricare la colpa su chi fa di tutto per far quadrare conti ed attività amministrativa in un momento storico così difficile con pressoché minime possibilità di dare risposte esaustive ai tanti bisogni della città. La prolungata assenza dei consiglieri nel corso delle delicate riunioni sul Bilancio, alla quale si sono aggiunte le defezioni nei successivi consigli comunali fino alla mancata votazione del bilancio di previsione, hanno creato un arrancamento delle attività e un ritardo nei pagamenti, lasciando la macchina amministrativa in un sostanziale stallo. La situazione politica odierna si è verificata  perché sono mancati gli elementi che dovrebbero essere alla base della politica stessa: rispetto umano, confronto democratico, educazione ma soprattutto passione e dedizione salvaguardando il bene di pubblica utilità e il territorio.
Per quanto mi riguarda  non accetto quello che è successo, non ho  la  responsabilità di aver portato Forza Italia a Sora all’opposizione con metodi che ricordano “fioritiane maniere” da tanti mal digerite e da me mai accettate, e che  non appartengono al mio modo di fare politica al servizio della gente ed alla mia educazione.
Non ho condiviso la scelta del mio partito e,  in modo particolare, la giustificazione addotta per prendere le distanze dall’amministrazione Tersigni. Si è parlato tanto del bene della città ma, in fondo, c’è stata solo una lotta per accrescere il potere politico personale.
F.I. ha detenuto fino al mese di luglio 2014 importantissime deleghe e, considerato che il Sindaco non ha mai condizionato le scelte di consiglieri ed assessori delegati, si sarebbe potuto fare molto di più per il bene della Città, se l’interesse fosse stato realmente questo.
Ed ecco perché, pur riconoscendomi nei valori fondanti il partito di FI, mi dissocio totalmente  dalla scelta politica scellerata ed inopportuna e discutibile  di  quanto fatto a livello locale dal gruppo consiliare che fa riferimento a Forza Italia di  Sora che ha tentato di far cadere l’amministrazione e consegnarla ad un commissario prefettizio e bloccare l’intera città.
Sono stata eletta dai cittadini, e non nominata dall’alto, che mi hanno scelto in nome di un programma e dei valori che Forza Italia incarna. Come tale continuerò a lavorare nell’unico partito in cui mi riconosco che è Forza Italia. Continuerò a respingere le accuse di coloro che hanno appositamente deciso di non seguire la strada della democrazia e del dialogo mettendomi di fronte a decisioni assunte senza che ci sia stato alcun confronto. Decisioni che non condivido e che nel rispetto dei cittadini che rappresento non intendo avallare. Di queste decisioni, che fermamente ribadisco, metterò al corrente i vertici di Forza Italia in maniera da mettere in evidenza comportamenti che ritengo fuori dalla idea minima di solidarietà e democrazia di partito. Alla fine  con questa  nota  voglio ricordare anche la grottesca dichiarazione, di cattivo gusto e di scarso rispetto umano, che in conclusione del consiglio comunale del 26 settembre,  è stata fatta dal gruppo di FI e che cito verbatim: “Ritiriamo i nostri assessori”. Tale affermazione, che ovviamente includeva la sottoscritta, ignara di tutto,  ha messo in evidenza il mancato rispetto della mia persona e, ancor di più, un sentimento maschilista e sicuramente poco democratico.
Preciso fin d’ora che, con la massima serenità,  accetterò le decisioni del Sindaco, nella certezza  e nella piena coscienza delle azioni politiche ed amministrative fin qui  da me prodotte per il bene del territorio  e che sono state i punti  fondamentali  della campagna elettorale del 2011 in cui la produttività sarebbe stata premiata a prescindere.
Nel mio piccolo credo di aver raggiunto buoni risultati ottenendo in virtù delle deleghe conferitemi circa 1.046.000,00 di finanziamenti per le politiche ambientali e circa 1.099.020,00 relativamente alle pari opportunità. Invito anche i consiglieri di F.I. a comunicare quanto fatto fino ad ora alla cittadinanza.

Maria Paola D’Orazio

Potrebbero interessarti anche...