FROSINONE – Riorganizzazione sanità provinciale, votano a favore 17 Sindaci su 22
“Per la città di Frosinone – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, oltreché presidente della Conferenza dei sindaci sulla sanità locale – e per l’intera provincia si apre una fase nuova nel riassetto della sanità locale. Dopo un lungo confronto costruttivo con la dottoressa Mastrobuono, abbiamo ottenuto un risulto insperato fino a qualche settimana fa, con l’attivazione di quattro alte specialità, come l’unita di terapia neurovascolare, la chirurgia vascolare, la neurochirurgia, la radiologia interventistica, nel periodo 2014-2015. Dopo il varo di tali alte specialità, a fine 2015, sarà formalizzata la richiesta ufficiale al Mef e al Ministero della Salute, per il tramite della Regione Lazio, pronta al riconoscimento del Dea di II livello nel presidio unificato Frosinone-Alatri”.
Hanno votato a favore della proposta di riorganizzazione della sanità provinciale 22 sindaci contro 17, per un totale di 220.000 voti di rappresentanza contro 95.000, seguendo il criterio del voto ponderato.
Sulla stessa linea si sono pronunciati, tra gli altri, anche i sindaci di Cassino, Sora e Anagni, ove hanno sede le principali strutture ospedaliere della provincia di Frosinone.