SORA – Presentazione Antifascisti senza gloria, il resoconto

Un interessante spaccato antropologico, storico e politico della città di Sora durante il Regime Fascista. A dipingerlo è il Prof. Michele Ferri che domenica 16 novembre 2014, nella elegante ed istituzionale cornice della Sala Consiliare del Palazzo Comunale, ha presentato il volume “ANTIFASCISTI SENZA GLORIA: duecentoquarantadue “sovversivi“ di ventuno Comuni del Circondario di Sora schedati e/o perseguitati dal regime”.
All’evento ha assistito un foltissimo pubblico che, con attenzione e partecipazione, ha seguito gli interventi degli illustri relatori.
La presentazione, patrocinata dal Comune di Sora, è stata aperta dai saluti istituzionali del Sindaco Ernesto Tersigni: “Questa sala gremita è la testimonianza del valore di Michele Ferri e della sua opera. Il Prof. Ferri è una persona straordinaria della quale in Comune di Sora si avvale molto spesso all’interno di varie commissioni vista la sua enorme cultura”. Quindi, è intervenuto il Vicario Generale Don Antonio Lecce che ha portato i saluti del Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo.
Il volume, che è un importante contributo di memoria in occasione del 70° anniversario della liberazione della Ciociaria dalla dittatura e dalla guerra, è stato stampato nel settembre scorso con il finanziamento di due appassionati cultori di storia: il Rag. Antonio D’Orazio, che ha portato i saluti alla platea, e la consorte Licia Venditti, molto attivi anche in ammirevoli iniziative sociali.
A descrivere compiutamente gli aspetti più salienti dell’opera, che consente di visualizzare una geografia sorana dell’anti-fascismo, sono stati il Preside Luigi Gulia, Presidente del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”, Bruno La Pietra, Presidente Nazionale dell’Associazione Wilderness, il Prof. Pietro Prosperi, Presidente della Pro Loco di Sora. Gli interventi sono stati moderati dalla giornalista Ilaria Paolisso.
Con il suo ultimo libro, il Prof. Ferri ha ancora una volta ha indagato con intelligenza sulla storia locale, riportando alla luce figure del comprensorio sorano grazie alla consultazione di oltre 5000 documenti. L’opera, di circa 400 pagine, si presenta come un’impegnativa raccolta di microbiografie, molte delle quali significative ed importanti, riferite a personaggi schedati o perseguitati dal servizio di sicurezza dello stato fascista. Il libro presenta le caratteristiche peculiari dello stile di Michele Ferri che sa trattare mirabilmente i documenti storici fino a ricavarne una lettura piacevole come quella di un romanzo.

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