FROSINONE – Cedevano in permuta auto rubate ad ignari concessionari, arrestati in quattro

Perquisizioni domiciliari e arresti nell’ambito dell’operazione Dacia, conclusa con quattro fermi, su un totale di circa 30 indagati, questa mattina dagli uomini della Polstrada di Frosinone. Il particolare nome si riferisce alla tipologia di autovetture – Dacia Duster – offerte in permuta, assieme ad assegni a vuoto, a inizio 2013 ad un concessionario del capoluogo da tre persone per il corrispondente acquisto di tre carri funebri. Le macchine, a seguito di indagini espressamente avviate proprio dalla Polstrada, risultavano rubate in Romania e giunte in Italia attraverso false immatricolazioni: la stessa, identica situazione di altri due veicoli, una Fiat Kuga e una Mitsubishi Lancers, ‘appioppate’ ad altro concessionario sulla base delle medesime attività transattive e dietro scambio con macchinari industriali.
Gli approfondimenti da parte degli agenti hanno così portato alla scoperta di una maxi-truffa orchestrata da una organizzazione criminale composta proprio dai quattro arrestati – un bergamasco e tre romani, uno dei quali ‘pizzicato’ con documenti di identità falsi alla guida di una Audi – e sventata a seguito del sequestro totale di 20 veicoli di proveninenza illecita.