FROSINONE – Sostegno e ascolto agli anziani, via al progetto Percorsi Inclusivi
Parte sulla Provincia di Frosinone un’azione di sistema per l’ascolto e il sostegno agli anziani e alle persone fragili. Con il progetto Percorsi Inclusivi, finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio, dal primo dicembre saranno a disposizione dei cittadini lo Sportello di Solidarietà Attiva e figure specializzate nel care-management. Il servizio è parte del Progetto Percorsi Inclusivi che viene presentato il primo dicembre, sotto il patrocinio della Provincia di Frosinone, in un convegno rivolto ai cittadini e a tutti gli erogatori di servizi socio assistenziali del territorio.
Gli anziani nel territorio di Frosinone, circa 100.000 persone, saranno presto meno soli. A partire dal primo dicembre un nuovo servizio, lo Sportello di Solidarietà Attiva, si preoccuperà di fare da ponte tra le persone fragili e l’intera rete dei servizi sociali, pubblici e del no profit, presenti nella provincia. Sarà un modo di fornire indicazioni chiare e semplici su diritti, normative, agevolazioni, servizi di assistenza, uffici di riferimento e sostenere nella quotidianità chi più rischia di trovarsi in difficoltà.
Il servizio telefonico sarà a disposizione dal prossimo 1 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 19:00, chiamando lo 06.89919164 a normale tariffa fissa nazionale.
Lo Sportello di Solidarietà Attiva, sostenuto dal progetto Percorsi Inclusivi nell’ambito del Programma regionale 2013 di interventi previsti dalla Regione Lazio e finalizzati al contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale (D.G.R 402 del 19/11/2013), ideato e realizzato direttamente dalla Cooperativa Sociale Integrata Capodarco, ha previsto l’utilizzo di dodici operatori, selezionati tra persone del territorio in stato di difficoltà, formati professionalmente per un servizio di orientamento informativo e di supporto relazionale agli anziani che servirà tutta l’utenza potenziale della provincia di Frosinone. L’iniziativa Sportello di Solidarietà Attiva prevede, inoltre, anche la creazione entro fine di dicembre di un canale d’accesso internet (www.solidarietaattiva.it) e l’attivazione di un numero verde.
L’altra componente del progetto Percorsi Inclusivi, curata direttamente dal Consorzio Parsifal e dalla cooperativa Nuove Risposte, prevede interventi diretti sugli anziani attraverso il supporto di quattro care manager sociali, nuove figure professionali specializzate nel coordinamento e nell’interfaccia con i diversi attori necessari al sostegno in situazioni di fragilità, come gli anziani soli. Percorsi Inclusivi rappresenta un modello di sostegno sociale che vuole valorizzare e mettere in rete le risorse esistenti sul territorio, recuperando le capacità professionali e le esperienze personali esistenti.
Il prossimo 1 dicembre, dalle ore 10:00, il servizio verrà presentato all’interno del convegno: Percorsi Inclusivi nella Provincia di Frosinone, azione di sistema per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale; patrocinato dalla Provincia di Frosinone, presso la sala di rappresentanza di Palazzo Iacobucci. La manifestazione, presieduta dal Presidente della Provincia, Avv. Antonio Pompeo, con la partecipazione dell’Assessore alle politiche sociali e lo sport della Regione Lazio. Il progetto Percorsi Inclusivi accende l’attenzione sul tema della condivisione delle risorse e dei servizi messi a disposizione dal terzo settore, dalle associazioni e dalle cooperative sociali che insistono, spesso in modo scollegato, sullo stesso territorio.
Per il Presidente della Provincia Antonio Pompeo: “In uno scenario complesso come l’attuale, il sostegno alle fasce più fragili della popolazione diventa ancora più necessario e delicato. Utilizzare al meglio le risorse esistenti, investire in formazione, lavorare sulla semplificazione e l’umanizzazione dei sistemi di accesso, significa diventare più efficaci creando, allo stesso tempo, valore economico e sociale sul nostro territorio”.
Secondo Maurizio Marotta, Presidente della Cooperativa Capodarco: “Esistono forze nella Cooperazione Sociale e nel No Profit che offrono un grande sostegno alle Amministrazioni Pubbliche nel sostegno alle categorie deboli ed in risposta alla crisi economica. Lo sportello per gli anziani costituirà un servizio avanzato di telefonia sociale in grado di cogliere i bisogni delle persone anziane di questo territorio e che farà tesoro delle migliori esperienze condotte in questi anni dalla Cooperativa Capodarco sul piano dell’integrazione sociale e lavorativa”.
“Dobbiamo renderci conto – dice Antonino Arena, Presidente del Consorzio Parsifal – che la vecchiaia è una condizione ineluttabile, che ci riguarda tutti direttamente, donne e uomini, neri e bianchi, religiosi e atei. Siamo, da questo punto di vista, perfettamente uguali. Occuparci degli anziani, offrendo loro un welfare di qualità, non è fare altruismo e beneficienza. Prima o poi tutti invecchieremo e avremo bisogno di un sostegno. La crisi economica ha esasperato le disuguaglianze. Oggi le 83 persone più facoltose del mondo dispongono della stessa ricchezza materiale che serve alla metà più povera della popolazione, cioè a 3 miliardi e mezzo di persone, per sopravvivere. Un’ingiustizia inaccettabile, contro la quale ci deve essere una mobilitazione delle comunità e non solo della politica”.
Per Elisa Paris, Presidente della Cooperativa sociale Nuove Risposte: “gli strumenti del progetto conferiscono carattere di concretezza agli interventi di aiuto a persone anziane sole e in difficoltà sociali ed economiche. Affinché le azioni di aiuto e prossimità possano essere efficaci occorrerà puntare su una formazione di qualità dei care manager, le nuove figure professionali individuate nel progetto”.