SUPINO – Conguagli Acea, Cambia Supino scrive ai dirigenti PD

Sono state oltre un centinaio le persone che si sono rivolte a noi per avere notizie in merito ai ricorsi proposti dalla Associazione Consumatori Adiconsum avverso il pagamento dei conguagli 2006-2011 (da corrispondere in 12 rate) e del deposito cauzionale (da corrispondere in due rate). Il numero degli utenti è più che triplicato in quanto anche altri organismi ed associazioni di consumatori hanno curato le pratiche del ricorso verso una decisione nei confronti della quale gli utenti chiedono se sia legittima e corretta sotto diversi profili.
Le richieste di conguaglio tariffario 2006-2011 presenti nelle bollette recapitate agli utenti – già impugnate dinanzi al Tar del Lazio ed in attesa di un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria Amministrativa – sono da ritenere carenti di chiarezza e di dettaglio nel calcolo degli stessi conguagli rispetto ai consumi ed al periodo corrispondente, anche perché i consumi possono variare di anno in anno secondo le unità presenti. Inoltre, nel periodo 2006 al 2009, gli stessi pagamenti dovrebbero essere prescritti. Per queste ragioni abbiamo invitato i consumatori a pagare soltanto i consumi correnti presenti in bolletta, scorporando le somme in contestazione relative ai conguagli retroattivi ed al deposito cauzionale. Riteniamo questo argomento di primaria importanza, anche in considerazione della situazione di crisi economica che molte famiglie stanno attraversando e della forte richiesta di sostenibilità sociale che viene dal basso rispetto al pagamento di tasse e tributi che si riversano tutte insieme, soprattutto alla fine dell’anno.  Lo scopo di questa lettera aperta è si quello di stimolare un dibattito sull’argomento della gestione delle risorse idriche nel nostro territorio, ma anche quello di sollecitare il nostro partito a partire dagli organismi dirigenti provinciali, al Presidente della Provincia, ai  Segretari di tutti i circoli ed ai Sindaci che hanno un ruolo di primaria importanza nei processi decisionali relativi alla gestione delle risorse idriche, ad entrare dentro l’argomento, a far sentire tutto il proprio peso specifico nei confronti di ACEA per fare in modo che i diritti dei cittadini vengano tutelati nel modo migliore possibile. Un argomento di questa portata non può solo essere gestito dalle Associazioni di consumatori che pure svolgono un lavoro encomiabile, ma deve essere il partito nella sua totalità a farsi carico della responsabilità non di fare la guerra ad ACEA, ma ad interloquire con essa con pari dignità, cosa che non avviene.
Chiediamo con forza un sostegno a tutti i circoli della Provincia di Frosinone affinché facciano sentire la loro voce riguardo a questo argomento. L’argomento della gestione delle risorse idriche deve diventare anche un argomento primario in questa fase di avvicinamento al congresso provinciale. I cittadini guardano con fiducia al Partito Democratico ed il Partito Democratico ha l’obbligo di dare risposte concrete a loro.     Nell’immediato occorre chiedere ad ACEA la sospensione del pagamento degli arretrati e la non attuazione della messa in mora dei cittadini sino a quando non verrà fatta chiarezza sull’argomento.

Comunicato Stampa Cambia Supino

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